LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] L. trascorse i primi anni con la madre alla corte reale di Napoli dove, dall'ottobre 1378, il clima politico cambio di 30.000 ducati, egli cedeva alla Serenissima i suoi diritti sull'isola: era stata così assicurata la neutralità di Venezia. Risultò ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] fu progettato un legame matrimoniale tra le due famiglie reali. Gli ostaggi dovevano essere liberati subito dopo la Valois rinunciano all'Aragona, il papa riconosce Giacomo in tutti i diritti e i regni posseduti da Pietro III d'Aragona prima della sua ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] investiture e l'ingombrante problema dei matrimoni e dei ripudi reali, che da quattordici anni rendeva spinosi i rapporti con comportava, cioè, la possibilità di una generale spoliazione dei diritti pubblici da parte del re (fatto gravissimo, perché ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] in cui egli rivendica la continuità tra il marxismo ripensato come «umanismo reale» e l’intera tradizione del pensiero moderno, culminante nell’universalismo del diritto di natura, in particolare nel contesto illuministico. Perché, nella lettura che ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] da Negri, erano le leve dell'agire umano, la forza reale di un popolo, figlia del tempo e delle tradizioni. La provvidenze per il circondario esterno. Nella rigorosa difesa dei diritti dei residenti intra muros, sfruttando i margini di manovra ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] partecipazione al voto di una maggioranza qualificata di aventi diritto, il giorno dopo lo J., senza attendere l' A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, pp. 36-70; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle sacre pubblicò, sempre a Palermo, una memoria inedita Dei reali archivi di Sicilia. È in preparazione l'edizione critica ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiani; il M., invece, non credette mai a una reale possibilità di riforma liberale dello Stato della Chiesa e meno che libertà statutarie e anche a mantenere intatti i poteri e i diritti sovrani del pontefice. L'iniziativa non fu però bene accolta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] , ma sta essa nel distribuire nel migliore modo i beni o le ricchezze reali che già si trovano in ogni nazione» (Discorso, cit., p. 156 dei cittadini sia «determinando nei nascenti litigi i diritti di ciascuno colle regole di certa equità».
È ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 14 novembre era con il re quando questi vi accolse la famiglia reale. Fu probabilmente in ottobre e novembre che il C. scrisse Del C. in cui questi si diceva certo che il re avrebbe rispettato i diritti di Firenze. Il 29 e 30 giugno 1526 il C. fu a ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...