D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] da Negri, erano le leve dell'agire umano, la forza reale di un popolo, figlia del tempo e delle tradizioni. La provvidenze per il circondario esterno. Nella rigorosa difesa dei diritti dei residenti intra muros, sfruttando i margini di manovra ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] partecipazione al voto di una maggioranza qualificata di aventi diritto, il giorno dopo lo J., senza attendere l' A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, pp. 36-70; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle sacre pubblicò, sempre a Palermo, una memoria inedita Dei reali archivi di Sicilia. È in preparazione l'edizione critica ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiani; il M., invece, non credette mai a una reale possibilità di riforma liberale dello Stato della Chiesa e meno che libertà statutarie e anche a mantenere intatti i poteri e i diritti sovrani del pontefice. L'iniziativa non fu però bene accolta ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 14 novembre era con il re quando questi vi accolse la famiglia reale. Fu probabilmente in ottobre e novembre che il C. scrisse Del C. in cui questi si diceva certo che il re avrebbe rispettato i diritti di Firenze. Il 29 e 30 giugno 1526 il C. fu a ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] arcivescovo Filippo Anastasio. In risposta Ottavio Ignazio Vitagliano pubblicò a Napoli, nel 1727, una Difesa della real giurisdizione intorno a' regi diritti su la chiesa collegiata appellata di S. Maria della Cattolica della città di Reggio, in cui ...
Leggi Tutto
CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] , come sempre, ai rettori della Serenissima, la quale si riservava anche il monopolio del sale e il diritto d'imporre prestazioni reali e personali agli uomini della valle. Tale documento è assai significativo perché mostra su quali basi poggiasse il ...
Leggi Tutto
FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] femminile (importante novità a danno di Pietro IV, al quale era negato ogni diritto), con obbligo in tal caso di matrimonio con un membro della famiglia reale napoletana. Riconobbe l'unità del Regnum Siciliae, iltitolo del quale era riservato ai ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] il Regno di Napoli, di far riconoscere i suoi diritti sull'Impero bizantino, cedutigli dall'ultimo dei Paleologhi, Andrea de Ganay, nel quale conobbe lo svizzero Guillaume Cop, medico reale.
Il 22 febbr. 1503 scrisse dalla Francia ad Alessandro ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] esilio, restando fino alla morte a fianco dell’ex famiglia reale borbonica.
La Repubblica cadde sotto i colpi dei francesi testimoniata dalla quantità di ‘attendibili’ (sospettati privi di diritti politici) e di reti clandestine. Un movimento che ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...