Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] quello di promuovere l'inevitabile passaggio dall'antica forma di proprietà comunitaria a un sistema basato sui dirittiindividuali. Maine si poneva dunque in contrasto con la tradizione radicale dell'illuminismo. I filosofi radicali del contratto ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] (che garantisce l’uguaglianza giuridica fra i soggetti), di Stato costituzionale (che salvaguarda i dirittiindividuali e collettivi) e di Stato sociale (che attua una redistribuzione della ricchezza). Le difficoltà della democrazia – che sono ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] tipico della seconda metà del nostro secolo, di rivendicare non tanto la protezione di un gruppo, quanto quella dei dirittiindividuali, e più esattamente della particolarità del singolo, la quale viene elevata a valore supremo. E quando il rispetto ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] se non mettendo in grado gli individui di realizzare le proprie finalità comunitarie; in altre parole, i dirittiindividuali andavano coniugati con quelli delle ‘formazioni sociali’. Anche Dossetti, Mortati e Moro si posero sulla medesima linea ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] ultima analisi il concetto moderno di sovranità ben si associava, fin dal tempo di Hobbes, con quello dei moderni dirittiindividuali, e ben si traduceva nella grande immagine della volontà generale, in quel progetto di dominio della legge che alla ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] che l’e-government, l’amministrazione elettronica, possa evolversi senza tener conto della contemporanea compressione di dirittiindividuali e collettivi, motivata con esigenze di efficienza o di sicurezza.
La ‘resa democratica’ delle tecnologie dev ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] e altre organizzazioni su base etnica e culturale, mentre riconoscono ai membri delle minoranze gli stessi dirittiindividuali attribuiti al resto della popolazione. Sistemi di 'pluralismo liberale' ammettono invece anche lo svolgimento di attività ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] campo d'origine alle condizioni di garanzia e tutela dei diritti. Un 'diritto' non è tale solo se e perché espresso in una norma giuridica. Può dirsi 'diritto' ogni pretesa individuale giustificata grazie all'inserimento in un sistema di norme morali ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] internazionale contemporaneo il t. è compreso tra quei comportamenti individuali gravemente lesivi dei diritti umani fondamentali che si qualificano come crimini internazionali in base ai trattati in materia (cosiddetti treaty crimes), ma non ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] soggetti che vi partecipano, si ha l’ e. unisoggettiva, individuale, dell’uomo isolato che produce ciò che consuma, o anche concepito contrattualmente sulla base dell’illuministica rivendicazione dei diritti naturali, si fa però sempre più strada ...
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individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...
individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...