Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , interrotti con grande dispiacere gli studi di lettere, seguì quelli di diritto, laureandosi poi in sedi diverse, tra il 1922 e il 1924, in filosofia, diritto canonico e dirittocivile (cfr. Anni e opere, p. 19). Nel frattempo, mentre a Benedetto ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] su una rete di amicizie non trascurabile, sia civili che militari. Legate – queste ultime certamente – alla principe della Nuova Roma era stato promosso «alla porpora non dal diritto dinastico, ma dall’eccellenza appunto nella virtù, non dal vincolo ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] e Dio ha creduto di doverla combattere! Ma vi è una libertà civile e morale che trova la sua forza nell’unione, e che deve quello degli uomini, suscita degli alleati alla causa del buon diritto; fa che la nazione francese si levi infine dal riposo ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] solo a poche cariche, esclusivamente di carattere civile e di minore importanza»93. Questa , cit., p. 298.
111 T. McGinn, Social Policy, cit., p. 60; M. Sargenti, Il diritto privato, cit., pp. 40-45.
112 Cod. Theod. IV 6,3 (anno 336).
113 Cod. Theod ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Chiesa. Secondo la logica dell’intransigentismo, qualsiasi limitazione dei privilegi del clero e dei suoi diritti d’intervento nella società civile, qualsiasi evoluzione dello Stato che, rinunziando a essere braccio secolare della Chiesa, secondo il ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ampio spazio di intervento personale ed autoritario: depositario del supremo diritto di grazia, come i monarchi assoluti coevi, e di una giurisdizione straordinaria in campo civile (al cui espletamento fu delegato il Magistrato supremo, ridotto al ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e assise", "seppe il primo […] immaginare un corpo di diritto e comprenderlo in un codice, il quale contenesse leggi a in cui sarebbero prevalse ovunque in Europa forme nuove di libertà civile. L'apprezzamento per Federico II di Voltaire, di Herder e ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cessata; ma che ci chiama alle lotte del pensiero, alle lotte civili e politiche, con la stessa voce suadente della madre che fa della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare la sua adesione a un ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] , storie di paesi e di corone, storie di istituzioni civili, storie di ordini religiosi e di ordini cavallereschi, storie nella storia non solo le loro 'radici', ma anche il loro diritto a essere se stessi e a farsi valere anche nel presente e ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] tra le nazioni, muovendosi sul piano del diritto internazionale attraverso l’opera non solo di S. Martens, Paris 2003, p. 93.
36 A. Bravo, s.v. Resistenza civile, in Dizionario della Resistenza, I, Storia e geografia della Liberazione, a cura di ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...