Nome con il quale si indicano collettivamente i due trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent'anni, negoziati (a partire dal 1644) rispettivamente tra Impero, Svezia e nazioni protestanti [...] di andare in esilio ai dissidenti, di cui si potevano però confiscare i beni solo dopo tre anni; parificarono i diritticivili di tutte le confessioni.
Questioni aperte
Le Paci di Vestfalia delusero i Savoia (che ebbero tuttavia Alba, Torino e altre ...
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Scrittore e storico statunitense (Great Barrington, Massachusetts, 1868 - Accra, Ghana, 1963); prof. di storia ed economia nell'univ. di Atlanta. Esponente, tra i maggiori, della lotta per i diritticivili [...] dei neri, fu tra i fondatori (1909) della National association for the advancement of colored people e ne diresse la rivista Crisis (1910-34). Nel 1959 gli fu conferito dall'URSS il premio Lenin per la ...
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Uomo politico statunitense (Brookline, Mass., 1925 - Los Angeles 1968). Ministro della Giustizia nell'amministrazione del fratello John dal 1961, si dimise nel settembre 1964 e nel novembre dello stesso [...] fu eletto senatore per lo stato di New York. Fautore fra i più decisi della integrazione razziale e della parità dei diritticivili per tutte le minoranze, sostenne vigorosamente l'opera del fratello e idealmente dopo la morte di questo ne assunse l ...
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Uomo politico inglese (Wiltshire 1770 - Londra 1844); deputato ai Comuni dal 1796 al 1802 e dal 1807 in poi, si oppose alla guerra contro la Francia rivoluzionaria e si batté energicamente per la riforma [...] sistema elettorale inglese. Fu ripetutamente in carcere per i suoi attacchi al governo circa il sistema carcerario e il rigore punitivo nell'esercito. Sostenne la parità nei diritticivili per i cattolici e il programma politico del partito radicale. ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] per conquistare diritticivili uguali agli uomini nella società, le femministe odierne lottano non solo per una parità formale ma anche perché tutta la società cambi e abbia fine la divisione dei ruoli sessuali, lo sfruttamento e l'oppressione delle ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] anarchiche.
Con le rivolte razziali del biennio 1964-65, il movimento negro negli SUA passò dalla rivendicazione dei diritticivili alla lotta nei ghetti di colore dei grandi centri urbani. A Oakland, California, nacque il Black panther party ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] a 23 nuovi casi, in materia sociale, sanitaria, cooperazione doganale, statistica, protezione dei dati, trasparenza, diritticivili, mercato interno, professioni, attività non salariate, trasporti, ricerca, ambiente. Tuttavia, il Parlamento ha ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, interamente compreso nella penisola arabica. Il tasso di natalità si mantiene elevato, anche se in leggera diminuzione (dal [...] intorno alle proposte avanzate dai riformisti (libere elezioni, autonomia del sistema giudiziario, riconoscimento dei diritti delle donne). Sul fronte dei diritticivili, dopo l'emissione dei primi documenti d'identità per le donne (dicembre 2001 ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] dei voti per l'ingresso al Bundestag. Buona parte dell'ala cosiddetta social-liberale, particolarmente sensibile ai problemi dei diritticivili, al riformismo, all'ecologia, ecc., lasciava il partito, che perse un quarto dei suoi 81.000 iscritti.
La ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] P. N. F., definito nello statuto (art. 1) una milizia civile volontaria agli ordini del Duce e al servizio dello stato fascista, è . Gli atti dell'organo, nei rapporti con altri soggetti di diritto, sono atti dello stato: l'organo che vuole e agisce ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...