Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] palestinese nello Stato d'Israele; infine alcuni intellettuali, tra cui H. ‚Ašrawī e H.A. Šāfī, impegnati nella promozione dei diritticivili, e che avevano avuto una parte di rilievo già nella prima fase del negoziato con Israele.
Nel 1996, con la ...
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PANAMERICANISMO
Alberto Pincherle
(XXVI, p. 170). -All'evolversi delle relazioni politiche tra gli stati americani, ha fatto riscontro, dalla seconda Guerra mondiale in poi, la graduale sostituzione [...] conferenza speciale, da tenersi a Buenos Aires nel primo trimestre del 1949); due convenzioni sulla concessione dei diritticivili e politici alla donna, e lo statuto della commissione interamericana delle donne; la Carta internazionale americana di ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Teramo il 2 maggio 1930. Incaricato nazionale universitario del Partito liberale, presidente dell'UGI (Unione Goliardica Italiana) [...] in seguito anche alla carica di deputato. Deciso a diffondere in Italia i metodi della lotta non violenta per i diritticivili, P. ha tenuto fin dall'inizio un atteggiamento di rottura nei confronti delle regole codificate sia della politica che ...
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Kurdistān
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, i, p. 345; App. V, iii, p. 123)
Storia
L'impegno volto a ristabilire gli equilibri del Vicino Oriente dopo la sconfitta dell'Iraq nel conflitto del 1991 [...] determinando diffuse critiche, in sede europea, per le lacune e i ritardi del sistema giudiziario e in materia di diritticivili. Tali critiche portarono nel gennaio 2000 all'annuncio di una sospensione della condanna a morte.
bibliografia
A. Chiodi ...
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TENZIN GYATSO
Attuale Dalai Lama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo Dalai Lama [...] cercato di tener desto l'interesse del mondo per l'indipendenza tibetana, battendosi per la pace e il rispetto dei diritticivili.
Nel 1987 ha vinto il premio intitolato ad A. Schweitzer, attribuito per meriti umanitari. Nel 1988 propose alla Cina un ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] papa la trasferì ad altre situazioni.
I sostenitori dell'eresia dovevano essere coperti d'infamia, ovvero perdere i diritticivili, essere esclusi dai pubblici uffici e da qualsiasi negozio giuridico. L'obiettivo consisteva nell'isolare gli eretici e ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] l'ingresso della donna nella vita pubblica, l'emancipazione politica dei popoli ex coloniali, la coscienza dei diritticivili e politici espressa negli ordinamenti costituzionali, la diffusa "persuasione che le eventuali controversie tra i popoli non ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] "). Nel 1598, con l'Editto di Nantes, Enrico IV accordò ai calvinisti, suoi ex correligionari, libertà di culto e parità di diritticivili con tutti gli altri Francesi.
Nei Paesi Bassi
I Paesi Bassi rientravano nei domini di Filippo II, che li aveva ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , dell’idea di una condizione di lotta permanente fra le classi costituenti la compagine sociale, dell’insieme dei diritticivili ed economici, del ruolo della religione e della sua temuta (o auspicata) influenza sui caratteri dell’azione sindacale ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] ‛a, come l'Algeria, il Sudan e altri paesi con governi e orientamenti analoghi, i non-musulmani dovevano perdere i diritticivili e le condizioni di eguaglianza essenziali, non potevano contare su alcuna parità di giustizia ed erano esposti alle più ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...