ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] G. B. Cioni Fortuna, il quale presentò e illustrò una mozione, chiedendo "se i religiosi professi, non avendo diritticivili, possono essere rappresentanti del Popolo". La Costituente votò per la convalida, ma l'A., da Altopascio, ove si trovava ...
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valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] massa all’esilio, trovando rifugio soprattutto in Germania. Soltanto nel 1848 essi ottennero, insieme agli ebrei, i diritticivili, mentre la libertà religiosa fu sancita dalla Costituzione repubblicana entrata in vigore nel 1948.
I valdesi oggi
Tra ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] fu una delle cause della prima rivoluzione inglese (1642-49), guerra civile che si concluse con la decapitazione di Carlo I Stuart (1649) concesse libertà di culto ma non parità di diritticivili (esclusione dalla cariche pubbliche e dall’insegnamento ...
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Singh, Fateh
Leader religioso indiano (Badiala, Panjab, 1911-Amritsar 1972). Fu tra i promotori della campagna per i diritticivili dei sikh. Si dedicò alla creazione di centri educativi in Panjab e [...] nel 1962 fondò un partito sikh (Akali dal) a sostegno dell’istituzione della Panjabi suba, Stato autonomo di lingua panjabi, garante dell’integrità religiosa e culturale dei sikh, avvenuta nel 1966 ...
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Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] sostituire "alla forza materiale delle armi la forza morale del diritto". Ma la diminuzione degli armamenti e l'istituzione di un di alleviare le sofferenze intervenendo a favore delle popolazioni civili, dei prigionieri e dei feriti, e dopo la ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] dal diritto divino, senza necessità di un riconoscimento o di un atto dell’autorità civile. Connaturato da tempo immemorabile o per concessione pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordo di revisione del Concordato all’art. 5 ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] 218/1995 (che ha riformato il sistema di diritto internazionale privato precedentemente stabilito dalle disposizioni preliminari al codice civile) delimita il funzionamento delle norme di diritto internazionale privato stabilendo che l’apertura a ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] signore giudicava i vassalli trattando cause penali e civili sulla libertà delle persone e sulla proprietà delle umana e ha carattere vicario, nel senso che non agisce per diritto proprio, o di propria iniziativa, ma in nome del sommo pontefice ...
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Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] torcente applicato al dado stesso. C. di volta Nelle costruzioni civili, elemento centrale, più alto di una volta, di un , che garantisce l’acquisizione da parte dell’utente di particolari diritti nell’uso di un sistema hardware e/o software.
In ...
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Benedettino (presso Orléans 945 circa - La Réole 1004); attese alle arti liberali (studî a Parigi e Reims dove fu allievo di Gerberto, insegnamento a Ramsey, Inghilterra), fu abate (988) di Fleury-sur-Loire [...] e in tale qualità partecipò ai concilî di Saint-Basle (991) e di Reims (995); difese i diritti del monastero contro le autorità civili ed episcopali e promosse la riforma ecclesiastica, cercando d'imporla anche al priorato guascone: importante da ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...