Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tra i membri della città. In una tale impostazione si dissolveva ogni distinzione tra due diritti, civile ed ecclesiastico, che venivano uniti in un dirittocivile memore delle leggi divine. Nella epistola giovanile De iure, scritta nel 1437, Leon ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] che egli chiama la «coscienza cristiana delle società civili», basata sulla «rigenerazione del mondo morale, operata loro e dalla Sede Apostolica Romana, devono considerarsi di pari diritto come altrettanti rami dell’unica vera Chiesa di N.S Gesù ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Chiesa. Secondo la logica dell’intransigentismo, qualsiasi limitazione dei privilegi del clero e dei suoi diritti d’intervento nella società civile, qualsiasi evoluzione dello Stato che, rinunziando a essere braccio secolare della Chiesa, secondo il ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cessata; ma che ci chiama alle lotte del pensiero, alle lotte civili e politiche, con la stessa voce suadente della madre che fa della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare la sua adesione a un ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , composto dalla filosofia metafisica e logica, dalla teologia dogmatica, dalla teologia morale e dal diritto canonico. In questo programma di studi era assente quella cultura civile (a partire dall’economia agraria), che di lì a poco le correnti del ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] politico, il presidente si premurò di difendere i diritti di libertà e il buon nome dell’associazione
21 Cfr. D. Veneruso, La Gioventù Cattolica e i problemi della società civile e politica italiana dall’Unità al fascismo (1867-1922), in La “Gioventù ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] si è andata profilando un'alleanza tra movimenti per i diritti indigeni ed ambientalisti, non solo in Asia ed Oceania (v una correlazione sistematica tra l'espandersi delle guerre civili ed internazionali e la crescita della popolazione mondiale ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] per lo scambio di informazioni sui prigionieri di guerra, militari e civili. Riflettendo sul senso di questa azione, egli scriveva nel 1946 della Chiesa cattolica e la universale accettazione dei diritti e dei doveri degli uomini secondo la concezione ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Colonia e Vienna, Bellisomi e Garampi, con cui quello riconosceva i diritti del papato, e assai desiderata da P. che la lesse sanzione alla nuova legge, asserendo l'incompetenza del potere civile a legiferare su materia religiosa: "ne croyez pas qu ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Chiesa e del clero. Crispi ha una visione statocentrica, che subordina i diritti e le libertà dei cittadini e l’autonomia dell’iniziativa della società civile alla centralità dello Stato. L’obiettivo di questa complessa operazione giuridico-politica ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...