Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] ) e l’ex nunzio a Torino Antonucci ad Ancona (1851). Ciò spiega anche il maggior numero di laureati in diritto canonico e civile (utroque iure) presente tra i vescovi dello Stato pontificio rispetto ad altri territori italiani.
Si preferivano quindi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] in quei casi in cui il libero esercizio dei diritti della Chiesa fosse stato ostacolato dalle autorità laiche. In
G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] con il compito di rivedere in ultimo appello le cause civili, criminali e miste. Il papa si riservò la presidenza delle 28 aprile 1586 concesse a Filippo II e a suo figlio il diritto di presentazione per la Sicilia e la Sardegna ed unì il titolo di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] papato del Rinascimento verso una netta affermazione dei suoi diritti statali e verso l'assetto delle sorgenti della sua forza Tübingen 1986; P. Partner, The Pope's Men. The Papal Civil Service in the Renaissance, Oxford 1990, ad indicem; U. Schwarz ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] università libera, retta da un proprio statuto, con il diritto di rilasciare titoli con valore legale ma con un ordinamento nel contesto della Chiesa italiana e della più ampia vicenda civile dell’Italia unita, è sottolineato dai contributi di G. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , riconoscendo la distinzione fra potere di fatto e potere di diritto e la necessità per la Santa Sede di trattare con le Chiesa (art. 16) e a dare la sua sanzione civile alla proibizione ecclesiastica di libri vietati dalla gerarchia (residuo della ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] l’Unità. Se si tiene conto che il potere civile era allora proteso a consolidare le proprie strutture anche riguardo tutti gli ordini e gradi; che enti e privati avevano il diritto di promuovere scuole e istituti di educazione, sia pure ‘senza oneri ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] dinamiche e nuove regole, e che con il mondo civile intrattiene rapporti più o meno stretti, ma certamente secondari pro-atanasiano forse deduceva che i vescovi meliziani non avessero diritto a partecipare all’elezione. Più di una fonte parla di ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Non esita a proporre il modello della religione civile americana come auspicabile per il futuro dell’Italia. divenne titolare nel 1954. Nel 1967 fu trasferito come coadiutore con diritto di successione a Bologna; dal 1968 al 1983 resse la diocesi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tra i membri della città. In una tale impostazione si dissolveva ogni distinzione tra due diritti, civile ed ecclesiastico, che venivano uniti in un dirittocivile memore delle leggi divine. Nella epistola giovanile De iure, scritta nel 1437, Leon ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...