PYNCHON, Thomas (App. IV, iii, p. 118)
Valerio Massimo De Angelis
Romanziere statunitense. Dopo il successo di The crying of lot 49 (1966), P. è rimasto volontariamente per sette anni nell'ombra, fino [...] dal potere, che cospira e riduce al silenzio un gruppo di radicals sopravvissuti alla fine del movimento per i diritticivili e dell'utopia hippy. Mason & Dixon si svolge nel Settecento illuministico, riprodotto con certosina precisione (anche al ...
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MAILER, Norman (App. III, ii, p. 13)
Valerio Massimo De Angelis
Scrittore statunitense. La prima fase della carriera di M. si chiuse con il celebre Advertisements for myself (1959; trad. it. 1978), raccolta [...] 1966), ed è esplosa nel polemico Why are we in Vietnam? (1967; trad. it. 1968), come nell'affresco del movimento per i diritticivili The armies of the night. L'attenzione per gli eventi più rilevanti del suo tempo si è tradotta in testi come Miami ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] zelo. Non si avverte ancora la possibilità e la necessità che le plebi contadine acquistino la coscienza attiva dei propri diritticivili e sociali. Ma non c'è contraddizione nel pensiero politico del Nievo: perché là dove alla sua domanda: «Siete ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] non conobbe soste. Negli anni successivi lo si trova iscritto alla massoneria francese, paladino a Parigi dei diritticivili dei protestanti, testimone della stagione rivoluzionaria e inviso a Vienna per la sua attività pubblicistica. Sugli ultimi ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] significa che esercitasse il mestiere, dato che l'iscrizione a un'arte era una formalità per godere dei pieni diritticivili.
Suoi antenati, di parte ghibellina, avevano preso parte attiva alla vita politica della città nell'ultimo scorcio del XIII ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] della gioventù di cui le società del 21° secolo continuano a macchiarsi impunemente, non solo nei paesi dove i diritticivili mancano per tradizione. Sto pensando proprio all’Inghilterra, che manda avanti solo i figli delle élite, o all’Italia ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] passiva di una secolare oppressione, ma un essere dotato di intelligenza vivace e soprattutto consapevole dei propri diritticivili e politici. Pur contrapponendo gli interessi dei ricchi proprietari (i cappelli) a quelli dei contadini (i berretti ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] , p. 32); si presentò come riformista moderata, interessata all'istruzione femminile ma prudente nel farsi sostenitrice dei diritticivili della donna. La Cornelia ebbe sempre sede a Firenze, dove furono pubblicate anche altre riviste di tale genere ...
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Beecher Stowe, Harriet
Laura Salvini
Una scrittrice antischiavista
Con il suo celebre romanzo La capanna dello zio Tom, la scrittrice statunitense Harriet Beecher Stowe ebbe un ruolo rilevante nella [...] , l'attenzione di Beecher Stowe alla questione degli afroamericani ‒ già stimolata dall'attività del padre in difesa dei diritticivili ‒ crebbe ulteriormente.
La vicinanza con il Kentucky, uno degli Stati in cui la schiavitù era legale, la mise ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e contrastato e ha visto l’ampia mobilitazione del Partito radicale, da allora sempre più impegnato nella difesa dei diritti umani e civili.
Forze eversive di destra, con la complicità di parte dei servizi segreti, tessono ‘trame nere’ contro la ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...