Medico e uomo politico italiano (Venezia 1902 - Roma 2000); insegnò dapprima (1945) psicologia sperimentale e poi (1960-72) genetica medica all'univ. di Roma. Si occupò in particolare di gemellologia (Studio [...] della quale fu anche presidente generale (1951-58). Nel 1952 inizò la pubblicazione della rivista Acta geneticae medicae et gemellologiae, di cui assunse la direzione. Nel 1953 fondò l'Istituto G. Mendel di genetica medica e gemellologia. ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] chiamato alla cattedra di clinica oculistica a Siena, dove rimase due anni; tornò quindi a Firenze per fondare l'Istituto di terapia oculare e assumere la direzione del reparto oftalmico dell'ospedale S. Giuseppe.
Nel 1925 il B. ebbe l'incarico della ...
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ulna In anatomia comparata, l’osso postassiale dello zeugopodio (il preassiale è il radio) nell’arto anteriore dei Vertebrati Tetrapodi: corrisponde perciò alla fibula dello zeugopodio nell’arto posteriore. [...] più piccola del radio. Negli Urodeli, come nei Tetrapodi di origini più antiche, non vi è torsione dello zeugopodio in direzione craniale, quindi radio e u. non si accavallano come accade nella maggior parte dei Mammiferi. Nei Rettili, dove, eccetto ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] dei sistemi di conduzione del patrimonio zootecnico. Al B. era stata conferita del resto, il 19 dic. 1800, la direzione della scuola veterinaria di Torino, ristabilita al Valentino, con il compito precipuo non solo di combattere gli ultimi residui ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] entrando a far parte dei laboratori della Sanità pubblica realizzati da F. Crispi e L. Pagliani, che ne aveva assunto la direzione, ubicati a Roma nel vecchio isolato di via S. Eusebio. Vinta una borsa di studio per il perfezionamento all'estero, si ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] del titolo di cavaliere di I classe dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio.
Tornato a Torino, il F. riprese la direzione del reparto omeopatico di S. Filomena, che mantenne fino al 1860. Collaborò al Giornale di medicina omiopatica compilato da una ...
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ACCONCI, Luigi
Fabrizio Winspeare
Nacque a Cucigliana di Vicopisano il 9 marzo 1851. Dedicatosi allo studio delle scienze naturali, fu per sette anni assistente nell'istituto di zoologia e anatomia [...] della clinica ostetrico-ginecologica di quella università. Conseguita la libera docenza nel 1889, nel 1892 ebbe l'incarico della direzione della clinica ostetrica di Padova, da dove, l'anno seguente, passò a Firenze, finché, nel 1894, fu nominato ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] migliorata per la comparsa di uno schermo di pigmento; questo, limitando la ricezione alla luce proveniente da una sola direzione, permette l’orientamento. Un ulteriore aumento di complessità è rappresentato dall’o. a fossetta di molti Molluschi, con ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] sa ancora in che modo gli impulsi visivi riescano a provocare i segnali 'motori' che specificano l'ampiezza, la direzione e la velocità di un dato movimento del braccio. Queste componenti fanno parte della pianificazione degli atti motori, e sebbene ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] cardiaco; la grandezza del vettore esprime il momento del dipolo elettrico cui il cuore può essere assimilato, mentre la direzione verso cui esso punta ne indica l'orientamento. L'apice della freccia rappresenta l'estremo positivo del dipolo. Poiché ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica dello stato, di un partito; avere la...
direzionare
v. tr. [der. di direzione] (io direzióno, ecc.). – Orientare, dirigere, spec. con riferimento a dispositivi direttivi (in partic., radiatori o ricevitori direttivi di radiazioni), nel qual caso significa regolare questi dispositivi...