MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] , ministro dal 1849 al 1859 per gli Affari di Sicilia a Napoli, e di Francesco Statella, marchese di Spaccaforno, chiamato alla direzione degli Interni dopo la rimozione di Filangieri. Tuttavia finché il regno restò in piedi nessuno osò togliergli la ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] città, un clima di vigilia d'armi.
Dopo l'entrata di D'Annunzio, essendo stato inviato a Roma in missione l'Odenigo, la direzione del giornale restò temporaneamente al B. negli ultimi mesi di quell'anno. Il B. contribuì pertanto non poco - e anche in ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] 1230, quando l'imperatore Federico II, in quel momento a Foggia, lo nominò magister operis Sancti Germani, affidandogli la direzione delle opere di fortificazione a San Germano (Cassino). Nel giugno dello stesso anno, insieme con l'abate di Casamari ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] di Napoli.
Già alla vigilia della prima guerra mondiale l'A. aveva raggiunto un prestigio non solamente locale. Entrato nella direzione centrale del Partito socialista dopo il congresso di Ancona del 1914, non fu più rieletto nel 1919. In quell'anno ...
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ARDINGHELLI, Gualtieri
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Nacque a San Gimignano, nella seconda metà del secolo XIII, da Primerano, di potente famiglia locale e uno dei caporioni del partito guelfo. Nel 1307 fu podestà a Prato e nel [...] figura fra quelli dei capi fuorusciti che richiesero, invano, un nuovo intervento fiorentino.
Nel 1344 era morto, lasciando la direzione della fazione ribelle ai figli Primerano e Rossellino.
Bibl.: G. V. Coppi, Annali, memorie ed huomini illustri di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] gruppo romagnolo fece blocco con i napoletani e questo connubio garantì il successo alla tendenza più radicale; la vecchia direzione E. Pescatori-C. Ceretti, di matrice garibaldina, venne sostituita di fatto dal binomio L. Nabruzzi-A. Costa, reso più ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] all'affare Lobbia portarono all'arresto dei principali redattori del giornale; il C. si diede alla latitanza, assumendo la direzione del quotidiano. Solo nell'ottobre l'amnistia (spunto per un altro suo iroso carme) lo tolse dalla clandestinità, e ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] quattro anni di lotte di strada era risultata impossibile a differenza di ogni altra città.
In quanto fiduciario della direzione del partito fascista per il Piemonte il D. aveva assunto nel fascio del capoluogo pieni poteri e dall'agosto funzionava ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] di fronte all'opinione pubblica la libertà di stampa di cui godeva la Toscana. Ma il G. aveva già lasciato la direzione perché costrettovi da altri onerosi impegni.
Incaricato ufficiosamente da L. Cipriani, e poi ufficialmente da L.C. Farini (decreto ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] uomini politici responsabili afferravano il carattere totale e le nuove esigenze del conflitto impediva loro di rivendicare l'effettiva direzione della guerra. Nel vuoto di potere si inserì quindi l'azione decisa del C., che diede impulso allo sforzo ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica dello stato, di un partito; avere la...
direzionare
v. tr. [der. di direzione] (io direzióno, ecc.). – Orientare, dirigere, spec. con riferimento a dispositivi direttivi (in partic., radiatori o ricevitori direttivi di radiazioni), nel qual caso significa regolare questi dispositivi...