VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] non poteva avere rivali. Accadde così che, anche durante il regno di Maria Teresa e di Giuseppe II, i "direttoriteatrali" da cui la vita teatrale della città dipendeva (il barone Lo Presti, il conte Durazzo, il D'Afflisio, il Lo Presti figlio, ecc ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] libretto per l'opera, fornisce nelle sue Memorie interessanti particolari sulla collaborazione con il G.: "Ricevei ordine da' direttoriteatrali di scrivere un dramma per Gazzaniga, compositore di qualche merito, ma d'uno stile non più moderno. Per ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nuova Costituzione del 1798 l’esecutivo fu affidato a un direttorio, quindi si ebbe a capo del governo un gran dalla nobiltà ribelle, figura divenuta leggendaria che avrebbe ispirato varie opere teatrali (P.C. Hooft, J. van den Vondel, W. Bilderdijk ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] Ricordi è un partner affidabile, è nel nipote Giulio, direttore della ditta dal 1888 fino all’inizio del Novecento, (Milano, Palazzo Reale), Milano 2000, p. 5.
3 M. Conati, Il sistema teatrale, in Giuseppe Verdi: l’uomo, l’opera, il mito, cit., p. 25 ...
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Compositore e direttore d’orchestra ungherese (Odorheiu Secuiesc 1944 - Budapest 2024). La sua musica è contraddistinta da una grande teatralità (frutto dell’esperienza maturata in età giovanile scrivendo [...] Eötvös Institute Foundation, dove ha insegnato a giovani direttori e compositori. Tra i molti premi che gli sono Seven – Memorial for the Columbia astronauts (2006), le opere teatrali Radames (1975/97), Tre sorelle (1998), Le balcon (2002 ...
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Musicista italiano (Trieste 1892 - Santa Margherita Ligure 1967). Studiò al conservatorio di Milano con M. Saladino e G. Orefice. Autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera (si ricordano i suoi [...] , La notte di Platon e Gethsemani), è celebre per la sua attività di direttore d'orchestra, che lo ha posto fra i maggiori direttori sinfonici e teatrali del mondo. Fu direttore artistico della Scala di Milano (1929-53) succedendo ad A. Toscanini, e ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] (gennaio 1979), il suo nuovo status di membro del direttorio ufficioso dell'Occidente, accanto agli USA, al Regno Unito alcune sue opere della fine degli anni Cinquanta (così l'opera teatrale Puntila, su libretto di P. Palitzsch e M. Wekwerth, da ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e, nei drammi, la mirabile sua perizia della tecnica teatrale vincono le astruse complessità logiche e offrono al lettore o amministrata da un consiglio direttivo sotto la presidenza del direttore degl'Italiani all'estero, esplica la propria attività ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] , 1975-77, e alcune parti elettroniche del ciclo di opere teatrali Licht). Nel 1972 la direzione organizzativa passò da O. Tomek a acrobatica del suonatore che, a turno, svolge il ruolo di direttore - le parti sono solo due: la prima, riservata ai ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] emozioni determinate dalle vicende stesse del film. Il Griffith e altri direttori americani, impiegando come attori individui che non avevano compiuto un tirocinio teatrale, portarono inoltre sullo schermo una naturalezza, una spontaneità che non si ...
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scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...
cartellone
cartellóne s. m. [accr. di cartella e di cartello1]. – 1. Grande manifesto che annuncia preventivamente il programma di una stagione teatrale (drammatica od operistica), o di concerti, con il titolo delle opere, i nomi degli interpreti,...