CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] violinista e la sua ricerca di effetti nuovi ed originali ancor più delle sue qualità di compositore e direttored'orchestra.
Diverse sue opere furono pubblicate durante la sua vita. Le raccolte comprendenti esclusivamente musiche sue sono dedicate ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] P.: biografia, discografia ragionata, cronologia, Roma 1989; G. Marinuzzi, Tema con variazioni. Epistolario artistico di un grande direttored’orchestra, a cura di L. Pierotti Cei Marinuzzi - G. Gualerzi - V. Gualerzi, Milano 1995, pp. 560, 564, 638 ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] I compositori romantici riscoprirono la musica di Bach e ne favorirono la diffusione. Nel 1829 il compositore e direttored'orchestra Felix Mendelssohn Bartholdy rimaneggiò e diresse la Passione secondo Matteo, a cento anni dalla prima esecuzione. Il ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] il padre chiese un’audizione all’acclamato maestro Tullio Serafin, che lo indirizzò a Lorenzo Molajoli. Il giovane direttored’orchestra, colpito dalle doti della Pampanini, l’affidò alle lezioni della moglie, Emma Romagnoli, e la fece debuttare nel ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] tedesca T. Tietjens, il B. rimase in carica allo Her Majesty's Theatre per sei anni: nel 1871 passò poi, come direttored'orchestra (insieme con A. Vianesi), al Covent Garden, dove rimase fino alla fine della sovrintendenza di F. Gye (1878). Da quel ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] interesse le vicende della giovane scuola italiana rappresentata dal Faccio e da A. Boito. Del Faccio sollecitò il debutto come direttored'orchestra a Venezia ed ebbe ad esaltarne le doti di operista.
Per ciò che riguarda il secondo, lavorò a che ne ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] il 4 marzo 1738 al Teatro Drury Lane, dove il B. rimase poi per lunghi anni come primo violoncello e, infine, direttored'orchestra. Nel 1744, in compagnia dei violoncellisti Caporale e Pasqualini, egli suonava anche ai concerti della Hickford's Room ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] , da autodidatta, alla musica, in particolare al contrappunto. Nel 1822 gli venne offerto il posto di maestro e direttored'orchestra al Teatro Civico di Voghera; nel 1829, vinto il concorso, passò maestro di cappella alla cattedrale di Vigevano ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] alla musica sacra
Dal 1848 al 1861 Liszt soggior;nò nella cittadina tedesca di Weimar, dove stimolò e promosse, anche come direttored’orchestra, un’intensa attività artistica. A questo periodo risalgono dodici dei suoi tredici poemi sinfonici per ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] progettata dall'architetto tedesco Hans Scharoun, che presenta una pianta esagonale con il palco dei musicisti e del direttored'orchestra quasi al centro della sala. Lo studio dell'acustica architettonica fu al centro della ricerca dell'architetto ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, di un ufficio, di un’attività, ecc.: d....