Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] e G. Martucci, poi a Berlino con M. Bruch e a Pietroburgo con N. Rimskij-Korsakov. Si dedicò dapprima ad attività di pianista e direttored'orchestra, volgendosi però ben presto alla composizione; dal 1913 a Roma, dove fu prof. di composizione, poi ...
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Musicista inglese (Lowestoft, Suffolk, 1913 - Aldeburgh, Suffolk, 1976). Precocissimo talento musicale, studiò con F. Bridge, J. N. Ireland e A. Benjamin. Dal 1935 ebbe come collaboratore il poeta W. H. [...] . Attivo anche come pianista (fece molte tournées con il tenore P. Pears interprete delle sue opere) e come direttored'orchestra, è considerato il più importante compositore inglese del sec. 20º. Musicista aperto agli influssi più eterogenei, da ...
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Musicista italiano (Capua 1856 - Napoli 1909). Studiò dapprima con il padre, poi al conservatorio di Napoli con B. Cesi, M. Costa, P. Serrao e L. Rossi. Esordì come concertista di pianoforte nel 1875 con [...] del conservatorio di Napoli. Tra le sue varie attività musicali, primeggiò la pianistica. Fu pure eccellente come direttored'orchestra e insegnante. Come compositore, M., che pure va riconosciuto come il maggior esponente della musica strumentale ...
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Musicista (Colonia 1819 - Parigi 1880). Figlio di un cantore della sinagoga di Colonia, Giuda Eberscht, prese in seguito cognome dalla cittadina di O. in cui era nato il padre. Dal 1833 studiò violino, [...] virtuoso) e composizione al conservatorio di Parigi. Direttored'orchestra al Théâtre français, poi impresario dei Bouffes- per la delicata, intima poesia è l'opéracomique Les Contes d'Hoffmann, completata nella strumentazione da E. Guiraud e rappr. ...
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Musicista (Fontanetto Po 1755 - Londra 1824); studiò il violino con G. Pugnani. Appartenne per alcuni anni all'orchestra reale; poi lasciò l'Italia per un giro di concerti con il suo maestro. Dopo sfortunate [...] imprese teatrali a Parigi, passò (1792) a Londra, acclamato nei concerti Salomon, e vi divenne direttored'orchestra al King's Theatre. Si trasferì in Germania (1798-1800) dove si dedicò alla composizione. Tornò poi per una decina di anni in ...
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Musicista (Milano 1700 o 1701 - ivi 1775). Visse sempre nella sua città, come maestro di cappella, organista, direttored'orchestra e compositore. Ebbe, ancora vivente, fama europea, e alla sua scuola [...] ; il suo stile si concreta in un libero gioco di elementi tematici. Tra le numerosissime composizioni emergono sinfonie per orchestra, concerti grossi, sonate a tre e a quattro, concerti per violino con accompagnamento di sei strumenti, sonate per ...
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Musicista (Vergnies, Hainaut, 1734 - Passy 1829). Nel 1751 fu direttored'orchestra ai concerti La Pouplinière. Nel 1761 esordì come operista. Nel 1770 fondò i Concerts des amateurs e nel 1778, insieme [...] . Leduc, i Concerts spirituels. Dal 1780 al 1782 fu secondo direttore all'Académie royale de musique (Opéra). Nel 1784 assunse la direzione quartetti, sonate a tre, 3 Sonate per grande orchestra. Al teatro diede numerose opere, intermezzi e balletti, ...
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Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] nel 1843 si trasferì in quella città, e nel 1847 successe a Mendelssohn quale direttore del Gewandhaus. Dal 1848 in poi visse a Copenaghen, direttored'orchestra della Società di musica e (in seguito) maestro della cappella reale. Compose un'opera ...
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Musicista (Vienna 1825 - ivi 1899). Figlio di Johann senior, ne superò la fama quale compositore di danze e specialmente di valzer. Esordì nel 1844 come compositore e come direttore con una sua propria [...] fuse con quella lasciata dal padre e con la quale compì tournées in Europa e negli USA. Come il padre, fu direttored'orchestra dei balli di corte. Nel 1863 affidò il suo complesso orchestrale ai fratelli Eduard (1835-1916) e Joseph (1827-1870), anch ...
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Violinista israeliano (n. Tel Aviv 1945). Dopo gli studî musicali all'accademia di Tel Aviv, dal 1958 si è perfezionato alla Juilliard School di New York. Avviato a una precocissima carriera concertistica, [...] della sua generazione, ha suonato sotto la direzione di C. M. Giulini, Z. Mehta, D. Barenboim, e in duo con V. Askenazy. Divenuto anche direttored'orchestra, ha comunque continuato la propria carriera da solista. Il suo talento musicale gli è valso ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, di un ufficio, di un’attività, ecc.: d....