Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttored'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] e cinematografico, nonché di produttore.
Terminati gli studi di composizione e direzione d'orchestra nella natia Budapest, dopo un breve tirocinio come direttored'orchestra in teatri d'opera tedeschi, R. si trasferì negli Stati Uniti, dove avviò la ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttored'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] nel 1795, di formare e dirigere per i teatri imperiali di Russia.
Nel 1797 l'A. figurava già come direttored'orchestra negli spettacoli italiani di Pietroburgo, dove svolse in seguito una intensa e felice attività di compositore, unitamente a quella ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttored'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttored'orchestra [...] saldò il debito con un certo tipo di sinfonismo impressionista, caro alla sua cultura musicale.
Inizialmente violinista, poi direttored'orchestra di un certo successo (anche a Bayreuth e al festival mozartiano di Salisburgo, dove si avvicendava a F ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] gestione del S. Carlo di Napoli per quattro stagioni dal '79-'80 all'84-'85, realizzata insieme con il direttored'orchestra C. Scalisi, cointeressato nell'impresa e suo rappresentante locale; la formazione nel 1890 di una società fra gli impresari ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] Ma l'amore no, lanciato da Alida Valli nel film di M. Mattoli, Stasera niente dinuovo, in cui comparve lo stesso D. nella veste di un direttored'orchestra.
Seguirono nel 1944 A Copacabana, nel '46 Non ho più la veste a fiori blu, nel '51 Bellezze in ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] critica, poté mettere in luce, accanto a una tecnica robusta e brillante, un sensibile e raffinato temperamento d'interprete.
Scritturato nel 1923 come direttored'orchestra al salone Margherita di Napoli, fu poi prescelto dalla Federazione musicisti ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] S. Cecilia di Roma e delle rassegne nazionali del Sindacato nazionale musicisti.
Il D. svolse, inoltre, un'intensa attività di direttored'orchestra e di complessi polifonici compiendo numerose tournées in Italia e all'estero (Germania, Inghilterra ...
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Musicista italiano (Verona 1840 - Monza 1891). Studiò al conservatorio di Milano. Tra le sue opere più notevoli si ricordano I profughi fiamminghi (1863) e Amleto (1865), due cantate patriottiche (in collaborazione [...] con A. Boito), pezzi sinfonici, un quartetto e romanze. Raggiunse la celebrità quale direttored'orchestra; fu il primo concertatore dell'Otello di G. Verdi. ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] musica assoluta, che ha coltivato durante tutta la sua attività artistica; nella musica applicata, dapprima come orchestratore e direttored'orchestra in campo discografico, poi come compositore per il teatro, la radio, la televisione e il cinema ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] . Nel 1675-78 (salvo un viaggio, nel '77, forse in Germania) fu nell'orchestra di S. Luigi dei Francesi e agli inizî del 1679 primo violino (direttored'orchestra) al teatro Capranica. Dallo stesso 1679 all'80 pare sia stato nuovamente in Germania ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, di un ufficio, di un’attività, ecc.: d....