malattia di Creutzfeldt-Jakob
Encefalopatia neurodegenerativa trasmissibile, propria dell’uomo. Le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni, sono un gruppo di malattie degenerative [...] motoria automatica, quali i movimenti mimico-emotivi o gli automatismi, come l’andare in bicicletta) o visivi (diplopia, allucinazioni visive). Nella fase terminale della malattia si assiste a un peggioramento dei sintomi descritti, alla comparsa in ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] ; c) disturbi dell’equilibrio e della marcia; d) disturbi della coordinazione dei movimenti; e) visione doppia (diplopia); f) disturbi di coscienza, dalla sonnolenza al coma profondo. Questi sintomi possono essere diversamente associati tra di loro ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] sistema nervoso centrale, nella sede corrispondente all'emergenza del nervo cranico dalla corteccia cerebrale. Queste cause di diplopia devono essere trattate con terapia medica che tenda a risolvere l'evento patologico causa del fenomeno funzionale ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] sopranucleari e internucleari), sia la p. dei muscoli oculari estrinseci (per lesioni nucleari o dei nervi oculomotori), con diplopia e strabismo, sia la p. dei muscoli oculari intrinseci (costrittore dell’iride e fibre ciliari) da cui dipendono ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] automatica, quali, per es., i movimenti mimico-emotivi o gli automatismi come l’andare in bicicletta) o visivi (diplopia, allucinazioni visive). Nella fase terminale della malattia si assiste a un peggioramento dei sintomi descritti, alla comparsa in ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] cui scompaiono e ricompaiono. Importanza clinica eguale alla letargia hanno i fenomeni oculari: ptosi, strabismo con diplopia, nistagmo, anisocoria, rigidità pupillare alla luce, paralisi dello sguardo. Possono inoltre constatarsi paresi a carico dei ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] compensati grazie al ricorso a sussidi o farmaci, le alterazioni discontinue dell'orientamento (per es., vertigini, diplopia, epilessia, balbuzie), i disturbi dell'orientamento solo parzialmente compensati, quelli di grado moderato, quelli gravi, la ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] prospettiva geometrica e aerea, l'applicazione delle leggi fisiche della rifrazione allo studio di alcuni fatti patologici, come la diplopia e la presbiopia. In anatomia artistica, infine, L. pur attenendosi per lo più ai canoni di Vitruvio e di ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] è la malattia di Kearns-Sayre (KSS) o oftalmoplegia estrinseca plus, caratterizzata da ptosi palpebrale, diplopia, cerebellopatia con atassia, disturbi della conduzione cardiaca e diabete insulinodipendente. La KSS è sporadica e rappresenta ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] uno o di entrambi gli occhi (neurite del nervo ottico). Altri sintomi frequenti sono la visione sdoppiata (diplopia), disturbi dell'equilibrio e della coordinazione dei movimenti (atassia), tremore, disturbi dell'articolazione delle parole (disartria ...
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diplopia
diplopìa s. f. [comp. di diplo- e -opia]. – In oculistica, fenomeno visivo per il quale si vedono doppie le immagini, in conseguenza di difetti o lesioni dell’occhio di varia natura.
strabismo
s. m. [dal gr. στραβισμός, der. di στραβός «losco, strabico»: v. strabo]. – In oftalmologia, la deviazione dell’asse visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma si...