idrocefalo
Condizione caratterizzata da un aumento del contenuto di liquor cerebrospinale all’interno delle cavità ventricolari cerebrali, che risultano pertanto aumentate di volume. Questo aumento di [...] dal rapido aumento del contenuto idrico endocranico. In ordine di progressiva gravità sono costituiti da cefalea, vomito, diplopia da paresi mono- o bilaterale del sesto nervo cranico, papilla da stasi, disturbi progressivi delle funzioni superiori ...
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encefalopatia
Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, [...] automatica, quali, per es., i movimenti mimico-emotivi o gli automatismi come l’andare in bicicletta) o visivi (diplopia, allucinazioni visive). Nella fase terminale della malattia si assiste a un peggioramento dei sintomi, alla comparsa in molti ...
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Con questo termine s'usa indicare la paralisi d'una metà del corpo, preceduta o non da un ictus. L'emiplegia si dice totale quando colpisce le membra d'un lato e la metà della faccia corrispondente, parziale [...] e delle radici del nervo oculomotore comune; s'hanno in essa: nel lato della lesione: strabismo esterno, ptosi palpebrale, diplopia; nel lato opposto: paralisi degli arti e della faccia. La sindrome di Benedikt è una sindrome di Weber con tremore ...
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neurochirurgia
Ramo specializzato della chirurgia che si occupa delle patologie del sistema nervoso, centrale e periferico. La moderna n. comincia negli anni Sessanta del 20° sec. con l’uso del microscopio [...] endocranica che produce effetti generali sul sistema nervoso. Questi si manifestano con sintomi di crescente gravità (cefalea, vomito, diplopia, disturbi dello stato di coscienza, turbe del respiro e del circolo). Il quadro clinico può subire brusche ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] morte che, di solito per una dose di 10 gr., avviene entro le 24 ore preceduta da confusione mentale, diplopia, disartria, allucinazioni e coma. La prognosi in questi casi è riservatissima per il sopravvenire spesso di gravissime broncopolmoniti. La ...
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miopatie
Giovanni Antonini
La miopatia è, in senso generale, una condizione patologica a carico del tessuto muscolare scheletrico. Le miopatie possono essere determinate da un disordine primitivo del [...] può presentare difficoltà a serrare le palpebre e le labbra (non è capace di fischiare), ptosi palpebrale, strabismo e diplopia, disfagia (➔) predominante per i liquidi, voce nasale, caduta in avanti del capo (dropping head) oppure collo ‘a cigno ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] ; c) disturbi dell’equilibrio e della marcia; d) disturbi della coordinazione dei movimenti; e) visione doppia (diplopia); f) disturbi di coscienza, dalla sonnolenza al coma profondo. Questi sintomi possono essere diversamente associati tra di loro ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] sistema nervoso centrale, nella sede corrispondente all'emergenza del nervo cranico dalla corteccia cerebrale. Queste cause di diplopia devono essere trattate con terapia medica che tenda a risolvere l'evento patologico causa del fenomeno funzionale ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] un importante calo della acuità visiva con annebbiamento della vista non correggibile con lenti; possono presentarsi diplopia per paralisi dei nervi oculomotori, turbe sfinteriche, con minzione imperiosa, ritenzione urinaria, stipsi, turbe sessuali ...
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Stereopsi
Capacità visiva dei mammiferi superiori e dei primati di percepire la profondità dello spazio tramite meccanismi binoculari, ossia quelli che utilizzano informazioni provenienti dai due occhi. [...] o alternante dei segnali provenienti dall’altro occhio, in ogni caso esercitando una benefica eliminazione della diplopia. Una visione binoculare anormale durante lo sviluppo porta alla perdita della visione stereoscopica (stereocecità) e spesso ...
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diplopia
diplopìa s. f. [comp. di diplo- e -opia]. – In oculistica, fenomeno visivo per il quale si vedono doppie le immagini, in conseguenza di difetti o lesioni dell’occhio di varia natura.
strabismo
s. m. [dal gr. στραβισμός, der. di στραβός «losco, strabico»: v. strabo]. – In oftalmologia, la deviazione dell’asse visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma si...