gametòfito In botanica, individuo con numero aploide di cromosomi (detto anche aplofito) che si sviluppa da una spora e dà origine ai gameti. Forme di questo tipo compaiono negli organismi che presentano [...] cicli biologici con alternanza di generazioni, ovvero la successione di una generazione aploide, il g., e di una diploide, lo sporofito (che dà origine alle spore). Nelle Alghe e nei Funghi il g. e lo sporofito costituiscono individui complessi e ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] colonia di cellule aploidi. In alternativa, le cellule che si originano da due spore possono anche fondersi, formando una cellula diploide (fig. 1). Le cellule che si fondono devono avere classe di coniugazione opposta (a e α) e la fusione avviene ...
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Sottodivisione di piante comprendenti le felci e i gruppi affini, caratterizzate dalla presenza di oogoni e di fasci vascolari, e dalla predominanza dello sporofito sul gametofito, ambedue a vita indipendente. [...] aspetti diversi; reca gli archegoni e gli anteridi. Dalla fecondazione dell’oosfera contenuta nell’archegonio trae origine lo sporofito, diploide, che è una pianta cormofitica, il cui corpo cioè è differenziato in fusto, foglie e radici, organi tutti ...
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Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri [...] , benché questi ultimi apparati non presentino sessualità né maschile, né femminile, poiché appartengono alla generazione diploide o sporofito; si dice, impropriamente, fiore femminile quello che porta solo carpelli.
Medicina
Femminilismo La ...
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Divisione del regno vegetale comprendente le Alghe verdi in senso stretto (classe Cloroficee). Sono alghe unicellulari semplici o formanti colonie, oppure pluricellulari e allora in forma di filamenti, [...] dà una nuova pianta oppure origina zoospore (spore aploidi). Nell’alternanza di generazione prevale la fase aploide; la fase diploide è rappresentata unicamente dallo zigote. La maggior parte delle C. vive nelle acque dolci, parecchie sulla costa del ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] e in molte alghe, ha luogo mediante conidi, spore, frammenti ecc., sia nella fase aploide sia in quella diploide del ciclo biologico. Quando si verificano condizioni avverse subentra la riproduzione sessuata. Nelle piante superiori la m. avviene ...
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Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] Emibasidi), il basidio nasce direttamente da una cellula diploide ed è chiamato promicelio, mentre si chiamano sporidi sono endogene; inoltre nei B. la generazione sporofitica, diploide, rappresentata dalle cellule binucleate, prevale di fronte alla ...
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Classe delle Briofite, elevata a rango di divisione da alcuni autori. Gli studi filogenetici, infatti, sostengono l’ipotesi che le Briofite non costituiscano un gruppo naturale, e che le sue tre classi [...] parassita (v. fig.). Pertanto la piantina verde del m. rappresenta la generazione aploide, sulla quale si sviluppa quella diploide (sporofito), meno cospicua per durata e per sviluppo. Lo sporofito reca una capsula, detta urna, nella quale si ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] e dei sacchi pollinici, benché questi ultimi apparati non presentino sessualità né m. né femminile, appartenendo alla generazione diploide (o sporofito); parimenti si dice, impropriamente, fiore maschile o anche pianta maschile quella che porta solo ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] La copulazione dei pronuclei, o cariogamia è il fenomeno fondamentale della f.; con essa non solo si ripristina la condizione diploide, ma si provoca l’unione di due diversi patrimoni genetici, portati l’uno dallo spermatozoo, l’altro dall’uovo. Con ...
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diploide
diplòide agg. e s. m. [comp. di diplo- e -oide, formato sull’esempio di aploide]. – 1. agg. In biologia, numero d., il numero di cromosomi che sono presenti nel nucleo cellulare in doppia serie (si indica con 2n); analogam., individuo...
diploidia
diploidìa s. f. [der. di diploide]. – In biologia, presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche degli individui originati per riproduzione...