GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] presenti in due o più forme alternative (alleli) con una frequenza individuale non inferiore all'1%. Essendo la nostra specie diploide, ogni individuo non può possedere più di 2 alleli per uno specifico locus, ma il grado di polimorfismo nei singoli ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] ES sono inoltre caratterizzate da una illimitata capacità proliferativa (automantenimento a lungo termine), da stabilità cromosomica (cariotipo diploide) e da una elevata capacità clonogenica (una singola cellula può originare una colonia di cellule ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] L’e. oltre che dall’oosfera fecondata si può originare in vari modi: senza fecondazione per sviluppo di un’oosfera diploide per aposporia, o di un’oosfera apolide per apogamia goniale (➔ partenogenesi); da una o più cellule somatiche del gametofito ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] portatore, un gene può avere molti alleli. ln un assetto diploide di cromosomi, due alle li determinano la qualità di un 'individuo poliploide neoformato resta isolato dal resto degli individui diploidi (come per esempio molte felci). Circa un terzo ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] per locus, che per tutti i loci dà un numero totale di combinazioni alleliche pari a 33000 (63000 nel caso diploide). Questa è una cifra strabiliante, non solo assolutamente superiore al totale dei genotipi aploidi già prodotti e producibili in ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] i portatori dei geni, le unità dell'ereditarietà, contenuti in codice nelle molecole del DNA cromosomico. In una normale cellula diploide (2n), metà dei cromosomi sono di origine materna; e l'altra metà di origine paterna, sin dalla fecondazione dell ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] filamento (+) rivestiti da membrana (pericapside). A seguito dell'ingresso nella cellula, il genoma retrovirale, che è diploide, viene convertito dall'enzima virale trascrittasi inversa in una molecola lineare di DNA a doppio filamento (provirus) in ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] e Mirabilis, presentavano anomalie della riproduzione. Il genere Nicotiana, infatti, è poliploide: in particolare, Nicotiana paniculata è diploide e le sue cellule germinali hanno dodici cromosomi ognuna, mentre Nicotiana rustica è tetraploide e in ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] genomiche, molto diffuse nelle piante e rare negli animali, causano variazioni dell'assetto cromosomico che, invece di essere diploide (2n, con una doppia serie di cromosomi), come di norma, può essere triploide (3n), tetraploide (4n) ecc.; possono ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] La nutrizione si esplica soprattutto per mezzo della fotosintesi. Riproduzione primaria sessuale con generazioni alternate aploide e diploide. Lo stadio aploide è molto ridotto nelle piante superiori. Comprende: Alghe pluricellulari, Muschi e piante ...
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diploide
diplòide agg. e s. m. [comp. di diplo- e -oide, formato sull’esempio di aploide]. – 1. agg. In biologia, numero d., il numero di cromosomi che sono presenti nel nucleo cellulare in doppia serie (si indica con 2n); analogam., individuo...
diploidia
diploidìa s. f. [der. di diploide]. – In biologia, presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche degli individui originati per riproduzione...