triploidia In biologia, la condizione di un individuo, detto triploide, che presenta un corredo cromosomico con un triplo assetto cromosomico (3n) invece di quello normale diploide (2n); è pure condizione [...] dell’albume nel seme delle Angiosperme, originato dalla fecondazione del nucleo secondario (2n) da parte di uno dei due nuclei spermatici (n) (➔ poliploidia; mutazione) ...
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In citologia, la presenza di uno o pochi cromosomi in più ( polisomia) o in meno ( aplosomia) del numero normale 2n (➔ diploidia).
Nell’uomo la presenza nel corredo diploide di un terzo cromosoma 21 (47=2n+1) [...] provoca la sindrome di Down ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] ).
Il numero e la forma dei c. sono costanti per ogni specie di animali e di piante; negli organismi diploidi il corredo cromosomico completo diploide (indicato con il simbolo 2 n) è rappresentato da due serie di c. identici tra loro due a due ...
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In genetica, l’esistenza di più di due alleli di uno stesso gene. Il numero complessivo di alleli diversi di un gene presenti in una popolazione può essere molto grande, anche se in un individuo diploide [...] possono esserci solo due alleli di quel gene e in un individuo aploide solo uno. Questo fenomeno viene chiamato più comunemente allelia multipla e l’insieme degli alleli viene chiamato serie allelica. ...
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Mitosi in cui la duplicazione interfasica dei cromosomi non è seguita da formazione del fuso, scomparsa della membrana nucleare, separazione anafasica dei cromatidi fratelli e divisione del citoplasma. [...] cellula conduce alla formazione di cellule giganti contenenti fino a 100 volte il numero diploide di cromosomi (poliploidia) oppure contenenti cromosomi in numero diploide, ma di dimensioni giganti: esempio tipico è quello dei cromosomi giganti delle ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] con l’uovo che lo ha emesso, si chiama partenogamia. Così ha inizio lo sviluppo e si ripristina il numero diploide dei cromosomi.
P. naturale
È detta rudimentale, quando l’uovo non fecondato può presentare un inizio di sviluppo embrionale, che ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] eterozigote A1A2 ha l’allele A1 e l’altra metà ha l’allele A2): in alcuni aschi, derivati da un diploide eterozigote, il numero delle spore con un allele è diverso da quello delle spore con l’altro allele (5 a 3 oppure 6 a 4). Questo fenomeno ...
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cellula somatica
Antonino Forabosco
Cellula appartenente alla linea somatica. Le cellule somatiche si distinguono dalla linea germinale sin dalle primissime fasi dello sviluppo embrionale e, differenziandosi [...] Le cellule somatiche si moltiplicano esclusivamente per mitosi e hanno costantemente un complemento cromosomico diploide in quanto il corpo degli animali si forma nella fase diploide del loro ciclo vitale. Il concetto di cellula somatica nasce con la ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] vegetale): successione, nel ciclo di sviluppo di una specie, di due generazioni o fasi differenti, una aploide (n) e l’altra diploide (2 n), che si alternano e dipendono da due modi diversi di riproduzione, uno agamico o vegetativo e l’altro gamico ...
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cellula germinale
Stefania Azzolini
Cellula aploide deputata alla funzione riproduttiva, precursore dei gameti, distinta dalle cellule diploidi definite somatiche. Durante le primissime fasi dello sviluppo [...] definito gametogenesi, si differenziano in gameti. La gametogenesi è un processo meiotico che comporta il passaggio da una condizione diploide a una aploide e che rimane incompleto fino alla maturazione sessuale dell’individuo. Con la meiosi, i due ...
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diploide
diplòide agg. e s. m. [comp. di diplo- e -oide, formato sull’esempio di aploide]. – 1. agg. In biologia, numero d., il numero di cromosomi che sono presenti nel nucleo cellulare in doppia serie (si indica con 2n); analogam., individuo...
diploidia
diploidìa s. f. [der. di diploide]. – In biologia, presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche degli individui originati per riproduzione...