Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] ’attività vulcanica, e si manifestano sia attraverso emissioni violente di vapori acidi rilasciati da vulcani altamente attivi sia nelle emanazioni quasi invisibili didiossidodicarbonio dal sottosuolo. Sono prodotti quasi continui dell’attività ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] alla superficie dell'acqua e formano una pellicola aderente a questa ma penetrabile dalle molecole di ossigeno e didiossidodicarbonio. Poiché la pellicola monomolecolare può essere facilmente rotta dai movimenti della superficie dell'acqua, il ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] tollerabili. Basta citare il diossidodicarbonio, il solo rifiuto di cui l'atmosfera planetaria si è arricchita, il diossidodi zolfo, ecc. L'effetto, locale o generale, di queste variazioni di concentrazione deve essere valutato obiettivamente ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] , 1991). È più verosimile che l'atmosfera primitiva fosse dominata da diossidodicarbonio e azoto, più simile quindi a quella di Marte e Venere che a quella di Giove: qualcosa di analogo all'attuale atmosfera terrestre senza l'ossigeno (Walker, 1977 ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] debolmente ridotta la formaldeide può, a sua volta, essere facilmente sintetizzata dalla foto lisi didiossidodicarbonio e acqua (Pinto et al., 1980). La formazione di acido cianidrico è invece più difficile perché l' azoto si trova in gran parte ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] un aumento del naturale effetto serra della Terra per via dell'immissione di un quantitativo innaturale didiossidodicarbonio (CO2) e di altri gas nell'atmosfera. L'aumento di concentrazione dei cosiddetti gas a effetto serra (o gas serra) assorbe ...
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calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] aperto) all'effetto serra di origine antropica, cioè all'immissione nell'atmosfera di gas come il diossidodicarbonio (anidride carbonica), prodotto dall'uso di enormi quantità di combustibili fossili (petrolio, carbone, metano). Questi gas hanno ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
ornitina
s. f. [der. di ornito-, perché isolata per la prima volta dall’urina di uccelli]. – Composto organico, acido α, δ-diaminovalerianico, aminoacido non essenziale presente nelle proteine, combinato con la guanidina, a costituire l’arginina;...