Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] carbonio formando le cosiddette leghe interstiziali, fasi di grande interesse tecnologico. Altri esempi di bilanciamento di carica viene assicurato dall'incorporazione di ioni F- nei siti interstiziali vacanti del reticolo. Come nel diossidodi uranio ...
Leggi Tutto
Nel dicembre 1952, in poche settimane, morirono prematuramente a Londra migliaia di persone, principalmente tra soggetti anziani con problemi respiratori e cardiovascolari: 4000 secondo le stime dell’epoca, [...] sono, invariabilmente, il materiale particolato, l’ozono troposferico, il diossidodi azoto e il benzo(a)pirene, mentre sono ormai sotto controllo il diossidodi zolfo, il monossido dicarbonio, il piombo e il benzene.
I cittadini europei residenti ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] dall'organismo per ossidare (bruciare) i substrati ricchi dicarbonio e idrogeno (gli alimenti) e ricavarne l'energia importanti della chimica inorganica, come il monossido e il diossidodi azoto, sono radicali liberi. L'ossigeno, l'elemento più ...
Leggi Tutto
Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] costituito dalle oscillazioni improvvise nella reazione tra diossidodi cloro e ioduro, simili ai fenomeni improvvisi catalitica del monossido dicarbonio su una superficie di platino che agisce da catalizzatore. La miscela gassosa di CO, O2 e ...
Leggi Tutto
Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] è costituito dalle oscillazioni improvvise nella reazione tra diossidodi cloro e ioduro (fig. 5), simili ai ossidazione catalitica del monossido dicarbonio su una superficie di platino che agisce da catalizzatore. La miscela gassosa di CO, O2 e del ...
Leggi Tutto
Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] prima disciolta in essi e quindi ha sedimentato formando rocce dicarbonati. Poiché l'azoto è chimicamente inerte, non solubile in attraverso una serie complessa di reazioni che coinvolgono gli ossidi di azoto NOx ‒monossido (NO) e diossido (NO2) ‒ ...
Leggi Tutto
torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] temperatura, o direttamente dagli elementi o a partire da diossidodi torio. Cristalli giallo scuro che si decompongono per contatto ; si prepara facendo passare una miscela di cloro e ossido dicarbonio su ossido di t. al calore rosso. Aghi incolori ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] anche essere eseguita con idrogeno, con ossido dicarbonio o con carbone riscaldato al rosso. Con quest’ultimo sistema noti il monossido, OsO, il diossido, OsO2, il triossido, OsO3 (conosciuto solo sotto forma di addotto con composti organici) e il ...
Leggi Tutto
NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] di azoto si ha: N2O ossido di diazoto; NO ossido di azoto; NO2 diossidodi azoto; N2O4 tetraossido di diazoto, N2O pentaossido di diazoto o atomi attorno agli atomi dicarbonio asimmetrici, e cioè il senso di rotazione per passare dal sostituente ...
Leggi Tutto
COS (solfuro di carbonile)
Fabio Catino
Gas incolore e inodore, solubile in acqua e in alcol, di formula chimica COS, detto anche ossisolfuro dicarbonio. Il solfuro di carbonile contribuisce in modo [...] di sostanze organiche. Si ottiene per reazione tra ossido dicarbonio e vapori di zolfo ad alta temperatura o trattando il tiocarbammato dididiossidodi zolfo (SO2). Rispetto a queste reazioni il COS è relativamente stabile (ha tempo di vita ...
Leggi Tutto
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
ornitina
s. f. [der. di ornito-, perché isolata per la prima volta dall’urina di uccelli]. – Composto organico, acido α, δ-diaminovalerianico, aminoacido non essenziale presente nelle proteine, combinato con la guanidina, a costituire l’arginina;...