Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] , cod. lxxxiii; San Gallo, cod. 250; Monte Cassino, cod. n. 3; Dresda, cod. Dc. 183.
5. Cronografo del 354: v. filocalus.
6. Dioscuride: a) Vienna, Nat. Bibl., Cod. Med., gr. i, databile 512 d. C. (v. anicia giuliana); b) Napoli, Bibl. Naz., già cod ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] a Roma, in età repubblicana (Plin., Nat. hist., XXXV, ii) da essi derivano forse le miniature di alcuni codici bizantini (ad es. Dioscuride, v.); A. v. Salis, Imagines Illustrium, in Eumusia, Festgabe für E. Howald, Zurigo 1947, p. 11 ss.
Sulle fonti ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] lo g i a : Alessandro di Myndos, I sec. d. C. (da un suo libro deriverebbero le figure di animali del II libro di Dioscuride). Physiologus (v.). "Marvels of the East" (trattato di teratologia, così denominato dal suo editore M. R. James, Oxford 1929 ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] per sette (come farebbe supporre il titolo dell'opera, Hebdomades). Per il tipo di queste illustrazioni con ritratti v. dioscuride; galeno; illustrazione; rotulo.
2. − Per i. si intende lo studio degli elementi grafici e illustrativi dell'opera d ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] , Ostia, Tivoli, Pompei, Chiusi, ecc.), né l'inizio della produzione.
Le più antiche composizioni (mosaico di Alessandro, mosaico di Dioscuride, fine del II sec. a. C.) ripetono motivi della grande pittura della fine del IV, principio del III sec. e ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] . La rifinitura si eseguiva in opera per ottenere omogeneità di rilievo. Qualche scrittore greco di età romana (Plutarco, Dioscuride, Pausania) credette che l'avorio si potesse trattare come il corno di bue, allo scopo di stenderlo su larghe ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] di circa un secolo posteriore. Inoltre, sul fondamento di confronti grafico-stilistici con taluni papiri egiziani e con il Dioscuride di Vienna, scritto sicuramente a Costantinopoli intorno al 512, pare che la Genesi Gotton vada attribuita a scuola ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] di viti e un paniere di fichi. La lucertola si ritrova anche su un mosaico ora scomparso (Stern, n. 10). Dioscuride (De Materia Medica, II, 70) ci spiega forse questo particolare: la lucertola, inghiottita, guarisce coloro che ha morsicati. Ha dunque ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] palmis, ma non è difficile individuare i suoi modelli nei classici e, in particolare, in Virgilio, Columella e Dioscuride. Soltanto nel XII sec. questa tradizione subì alcune modifiche sotto l'influenza dell'agronomia araba, delle piante esotiche e ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] È stato dimostrato (Wellmann, Buberl) che i disegni di piante medicinali contenute nei migliori codici bizantini dell'opera di Dioscuride (Vienna, databile al 512 d. C., Napoli) risalgono alle illustrazioni del tardo ellenismo, i cui modelli sono da ...
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ieracio
ieràcio s. m. [lat. scient. Hieracium, dal gr. ἱεράκιον, nome di piante diverse in Dioscuride]. – In botanica, genere di piante composite liguliflore diffuse in gran parte del mondo, con numerose specie: sono erbe perenni cespugliose,...