DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] sugli Studi italiani di filologia classica (IX [1901], pp. 149-93). Collaborò in quegli anni con il Bessarione, manifestando uno spiccato interesse per gli studi bizantini, ai quali tuttavia - non appena ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] 1484 apprendiamo che ogni sera il Barbaro era solito recarsi nell'orto a osservare le piante e a pensare a quel Dioscuride che un giorno (aliquando) avrebbe pubblicato; nel 1489, c'informa una lettera a Giorgio Valla, era sul punto di pubblicarlo, e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] è rappresentato da Pierandrea Mattioli, che, mentre nella prima edizione del suo commentario al De materia medica di Dioscuride si era rifiutato di usare immagini, sostenendo che non potevano catturare il mutevole aspetto di una pianta nel corso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] ; ci sono pervenuti testimonianze e frammenti di erbari greci risalenti al IV sec. a.C., ma il primo testo conservato di Dioscuride Pedanio risale al I sec. della nostra era. Durante il Medioevo, il De materia medica (Perì hýlēs iatrikẽs), in cinque ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] si andò estendendo anche oltre la semplice attenzione riservata dalla cultura medievale ai testi di Ippocrate, Galeno, Dioscuride e alle diverse autorità arabe, per abbracciare una certa pratica medicinale largamente utilizzata fino a quel momento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] ' del XIII sec. trovavano molto spazio, in citazione, gli autori antichi: Plinio, Solino, Vitruvio, Palladio, Columella, Tolomeo, Dioscuride, i poeti. La Bibbia e i commenti dei Padri della Chiesa ‒ e in seguito l'importantissima Glossa ordinaria ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] medico privato di al-Mutawakkil. Si ritiene che Ḥunayn abbia eseguito traduzioni da Aristotele, Platone, Galeno, Ippocrate e Dioscuride. La remunerazione dei traduttori da parte dei califfi variava a seconda del lavoro svolto. Si narra che al-Ma ...
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ieracio
ieràcio s. m. [lat. scient. Hieracium, dal gr. ἱεράκιον, nome di piante diverse in Dioscuride]. – In botanica, genere di piante composite liguliflore diffuse in gran parte del mondo, con numerose specie: sono erbe perenni cespugliose,...