GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] Med. gr. i della Nationalbibliothek di Vienna. G. vi compare al centro di un consesso di medici, tra Cratevas ([Κρατ]εύας) e Dioscuride, cioè proprio i due celebri autori di erbari, vale a dire i due scrittori di medicina più letti al tempo di Galeno ...
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ILIADE AMBROSIANA
Red.
Con questo nome è noto il codice della Biblioteca Ambrosiana di Milano Cod. F 205 Inf., costituito da 58 miniature ritagliate da un manoscritto dell'Iliade che si è trovato nella [...] e forme desunte da modelli del IV sec. accanto a forme databili agli inizî del VI che si incontrano per la prima volta nel Dioscuride di Vienna datato attorno al 512. (Si vedano le voci codice, vol. ii, p. 734-739; illustrazione, vol. iv, pp. 111-117 ...
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Vedi STRATONIKOS dell'anno: 1966 - 1997
STRATONIKOS (Στρατόνικος, Stratonicus)
P. Moreno
Scultore e toreuta greco di Cizico, attivo tra il III ed il II sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra gli artisti [...] di filosofi, particolare quella dei Sette Sapienti (v.), conservata da mosaici romani ed echeggiata nel codice del Dioscuride (v. anche filosofi; dioscuride).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1994; 2002 s.; 2167 s.; H. Brunn, Gesch. d. Griech ...
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NICANDRO (Νίκανδρος)
C. Bertelli
Grammatico e poeta didascalico, di Colofone. Nelle fonti letterarie la sua cronologia è discussa, alcune ponendola al tempo di Tolomeo V (205-181 a. C.), altre al tempo [...] perifrasi della Theriakà e dell'Alexiphàrmaka, dovute a Eutecnio, aggiunte in appendice al Dioscuride di Vienna e a quello della Pierpont Morgan Library di New York (v. dioscuride).
Nonostante ciò, la copia del X sec. è importante proprio per gli ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] anche il suo unico ritratto a noi noto: il codice med. gr. I (già 5) della Staatsbibliothek di Vienna, il cosiddetto "Dioscuride" (v.), di argomento medico-botanico. A. G. è rappresentata in una miniatura nel verso del folio 6. La raffigurazione non ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] , cod. lxxxiii; San Gallo, cod. 250; Monte Cassino, cod. n. 3; Dresda, cod. Dc. 183.
5. Cronografo del 354: v. filocalus.
6. Dioscuride: a) Vienna, Nat. Bibl., Cod. Med., gr. i, databile 512 d. C. (v. anicia giuliana); b) Napoli, Bibl. Naz., già cod ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] a Roma, in età repubblicana (Plin., Nat. hist., XXXV, ii) da essi derivano forse le miniature di alcuni codici bizantini (ad es. Dioscuride, v.); A. v. Salis, Imagines Illustrium, in Eumusia, Festgabe für E. Howald, Zurigo 1947, p. 11 ss.
Sulle fonti ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] lo g i a : Alessandro di Myndos, I sec. d. C. (da un suo libro deriverebbero le figure di animali del II libro di Dioscuride). Physiologus (v.). "Marvels of the East" (trattato di teratologia, così denominato dal suo editore M. R. James, Oxford 1929 ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] per sette (come farebbe supporre il titolo dell'opera, Hebdomades). Per il tipo di queste illustrazioni con ritratti v. dioscuride; galeno; illustrazione; rotulo.
2. − Per i. si intende lo studio degli elementi grafici e illustrativi dell'opera d ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] , Ostia, Tivoli, Pompei, Chiusi, ecc.), né l'inizio della produzione.
Le più antiche composizioni (mosaico di Alessandro, mosaico di Dioscuride, fine del II sec. a. C.) ripetono motivi della grande pittura della fine del IV, principio del III sec. e ...
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ieracio
ieràcio s. m. [lat. scient. Hieracium, dal gr. ἱεράκιον, nome di piante diverse in Dioscuride]. – In botanica, genere di piante composite liguliflore diffuse in gran parte del mondo, con numerose specie: sono erbe perenni cespugliose,...