PESCO (lat. scient. Prunus persica Sieb. et Zucc.; fr. pêcher; sp. melocotón; ted. Pfirsich; ingl. peach)
Fabrizio Cortesi
Pianta da frutta della famiglia Rosacee-Prunoidee, chiamata dai botanici anche [...] di Amygdalus persica L. e di Persica vulgaris Mill. Il malum persicum di Columella e di Plinio, il μῆλον περσικόν di Dioscuride si riferiscono certo al nostro pesco, ma anche forse all'albicocco mentre la μηλέα περσική di Teofrasto è la μηλέα μηδική ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] wa-yuntafa῾u bi-hi wa-mā lā yusta῾malu wa-lākin lā nuġfilu ḏikra-hu (Trattato ottavo in cui si menzionano i medicinali che Dioscuride non citò nel suo libro e che si impiegano nella scienza medica e sono utili e quelli che non si impiegano ma che noi ...
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SINOPIA
L. Vlad Borrelli
Terra rossa o "rubrica", in origine proveniente da Sinope nel Ponto, impiegata dagli antichi sia in pittura che per uso medicinale e composta generalmente da ossido di ferro, [...] di piombo (minio).
È menzionata da Plinio (Nat. hist., xxxv, 13-16; xxxvi, 27), Vitruvio (De arch., vii, 7), Dioscuride (De mat. med., v, iii). Il termine ha trovato recentemente (secondo il Procacci in ambiente fiorentino dopo la seconda guerra ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] Halieutica di Oppiano (1478; 1515; 1517; 1534; 1555). Quanto alla botanica, essa è illustrata in particolare dal De materia medica di Dioscuride, la cui traduzione latina è del 1478 e il cui testo greco sarà pubblicato a Venezia nel 1499, e dal De ...
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PELLETIERINA
Alberico Benedicenti
. S'indica in terapia con questo nome, che ricorda il chimico G. Pelletier, una polvere amorfa, giallognola, inodora e di sapore astringente, poco solubile in acqua, [...] di melograno e salificati con l'acido tannico. Il melograno, già ricordato nell'Odissea, era pianta notissima ai Romani e Dioscuride, Plinio, Celso lo raccomandavano contro la tenia e gli ascaridi. Nel 1878 G. Tanret isolò dalla radice di questa ...
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ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] sono dati dall'Omero dell'Ambrosiana e dal Virgilio della Vaticana (sec. IV o V); dal codice bizantino di Dioscuride nella Biblioteca di Vienna (sec. VI); dall'Evangeliario siriaco del monaco Rabula (586), nella Biblioteca Laurenziana di Firenze, ecc ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] wa-yuntafa῾u bi-hi wa-mā lā yusta῾malu wa-lākin lā nuġfilu ḏikra-hu (Trattato ottavo in cui si menzionano i medicinali che Dioscuride non citò nel suo libro e che si impiegano nella scienza medica e sono utili e quelli che non si impiegano ma che noi ...
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GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] Med. gr. i della Nationalbibliothek di Vienna. G. vi compare al centro di un consesso di medici, tra Cratevas ([Κρατ]εύας) e Dioscuride, cioè proprio i due celebri autori di erbari, vale a dire i due scrittori di medicina più letti al tempo di Galeno ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] impegnati nel ruolo di medici all'interno del monastero. I testi di cui Cassiodoro raccomanda la lettura sono l'opera di Dioscuride, le traduzioni latine di Ippocrate e di Galeno, il De medicina di Aurelio Caelio (sic) e il De herbis et curis ...
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MATTIOLI, Pierandrea
Fabrizio Cortesi
Medico e naturalista, nato a Siena il 23 marzo 1500 e morto di peste a Trento nel 1577. Studiò medicina; fu nominato medico cesareo di Ferdinando, poi di Massimiliano [...] fitografi del Cinquecento poiché riunì e coordinò tutte le conoscenze di botanica medica del tempo nei suoi celebri Commentarî al Dioscuride.
Quest'opera ebbe presto un gran numero di edizioni anche in francese, in tedesco, in boemo; il suo titolo ...
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ieracio
ieràcio s. m. [lat. scient. Hieracium, dal gr. ἱεράκιον, nome di piante diverse in Dioscuride]. – In botanica, genere di piante composite liguliflore diffuse in gran parte del mondo, con numerose specie: sono erbe perenni cespugliose,...