GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] amicizia sempre più forte, amicizia prima di tutto artistico-culturale, che cementò un inseparabile duo (furono definiti i dioscuri di Milano); Strehler fece allora conoscere al G. un attore destinato a condividere buona parte del loro futuro cammino ...
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Uomo di teatro italiano (Milano 1919 - Londra 1981); organizzatore nel 1940 della compagnia Ninchi-Tumiati, nel 1941 fondò a Milano un gruppo d'avanguardia, "Palcoscenico" (con attori G. Strehler, M. Feliciani, F. Parenti), dirigendo sette spettacoli sperimentali. Critico drammatico, direttore di varie ... ...
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Regista, critico drammatico e direttore di teatro, nato a Milano il 30 ottobre 1919. Organizzatore nel 1940 della compagnia Ninchi-Tumiati, nella primavera del 1941 fondò a Milano un gruppo d'avanguardia, "Palcoscenico", con attori G. Strehler, M. Feliciani, F. Parenti, dirigendo sette spettacoli sperimentali ... ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di C. Muscetta, III, 2, Bari 1972, p. 266 ss.; A. Campana, Ciriaco d'Ancona e L. Valla sull'iscrizione del tempio dei Dioscuri a Napoli, in Arch. classica, XXVXXVI (1973-74), pp. 84-102;F. Riva, Un'epistola di F. sull'amicizia e proposte di ulteriori ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Monte Cavallo e il C. pubblicò una dissertazione sul gruppo ritenendo che i due colossi fossero i "Castori" (cioè i Dioscuri: Congettura del C. sopra l'aggruppamento dei colossi di Monte Cavallo, Roma 1802). Con bolla del 4 aprile del 1804 il ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] neonatoparlante al Santo. Gli Ercoli Mocenigo si rifanno a prototipi visti in miniature, a disegni memori tanto di uno dei Dioscuri di Montecavallo, quanto dei panneggi che si arrotondano e gonfiano alle spalle di eroi e divinità nei sarcofagi e nei ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] 1587, infatti, il L. accettava di stimare, in collaborazione con il fiammingo Egidio Della Riviera, alcuni lavori di restauro dei Dioscuri capitolini eseguiti da Giovanni Berti (Pecchiai, 1950) e tre anni dopo riceveva un acconto di 100 scudi per la ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] . 74), la pianta di Acquapendente, firmata e datata 1582(con dedica sempre al Farnese e a Raffaello Guicciardi), e i Due Dioscuri, ed. Duchet, 1584 (Donati, 1933). L'assetto dato nel 1586 a piazza S. Pietro trovò nel B. un illustratore entusiasta: il ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] un Cristo per W. Achtermann; mentre nel 1846 realizzò per L. von Hofer un gruppo di cavalli ispirati al modello dei Dioscuri, destinati al castello di Rosenstein a Stoccarda. Tra il 1844 e il 1855 per Ernst von Bandel eseguì i gruppi raffiguranti ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Sisto V il M. ricevette anche incarichi di natura prettamente tecnica, quali il trasporto e la collocazione delle statue dei Dioscuri di fronte al palazzo del Quirinale, l'erezione degli obelischi a S. Maria Maggiore (1588), al Laterano (1587-88) e ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo, l'aspetto magniloquente della chiesa, pensata a misura del tempio dei Dioscuri (sull'area del quale sorgeva la primitiva costruzione) e delle sue immagini codificate da Francisco de Hollanda (1540) e ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] di B. II concluse i lavori del sinodo, che si sciolse subito dopo senza aver tuttavia revocato né l'anatema contro Dioscuro né il constitutum che l'aveva motivato: il concilio non era dunque riuscito ad eliminare le cause profonde di contrasto e di ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...
seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...