Pittore greco, che risulta attivo tra il 470 e il 450 a. C. Collaboratore di Polignoto, prese parte, ad Atene, alla decorazione pittorica del tempio dei Dioscuri (Anàkeion), raffigurandovi una spedizione [...] degli Argonauti, e del tempio di Teseo, con scene delle imprese dell'eroe. Con Polignoto e con Paneno fu chiamato a decorare il portico dell'agorà di Atene, che per le pitture fu appunto detto στοὰ ποικίλη, ...
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Scultore (Milano 1798 - ivi 1879). Allievo a Brera di C. Pacetti, ebbe poi l'incarico di eseguire la Pace e la Sestiga dell'Arco del Sempione (1825-31). Notevoli, tra l'altro, le statue di Monti (Brera), [...] del Medico Paletta (Ospedale Maggiore), di Romagnosi (Pinacoteca Ambrosiana) e i Dioscuri (1841, Torino, Palazzo Reale). ...
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Scultore (Berlino 1776 - ivi 1851), fratello di Johann Ludwig. Allievo di J. G. Schadow. A Parigi (1798-1801) ebbe rapporti con J.-L. David e a Weimar (1801-05) con J. W. Goethe; soggiornò in Italia (1805-09) [...] Pergamon Museum (1830-51). Autore di decorazioni (allegorie e capitelli corinzî, Berlino, casa Schadow), statue mitologiche (i Dioscuri con i cavalli, 1827-28, Berlino, Altes Museum), monumenti funebri, fu anche apprezzato ritrattista (busto di K. F ...
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Scultore, fratello di Scilli, con cui lavorò. Entrambi nacquero in Creta verso il 580 a. C. secondo Plinio, mentre alcuni considerano questa data come quella del massimo loro fiorire. Sono detti figli [...] , Cleone, Argo si ricordavano loro statue. Plinio li dice i primi scultori celebri nello scolpire il marmo pario; conoscevano però anche altre tecniche (infatti il gruppo della famiglia dei Dioscuri, ad Argo, era in ebano con ornamenti d'avorio). ...
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Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] sappiamo che dimorò ad Atene, a partire forse dal 480, dove dipinse il Ratto delle Leucippidi nel tempio dei Dioscuri e forse un'amazzonomachia nel Thesèion; nel Pecile era una sua Iliuperside. Pausania ricorda nella pinacoteca dei Propilei sull ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] quando definiva Prezzolini «un artista della filosofia», espressione di rilevante significato che può considerarsi valida per entrambi i dioscuri fiorentini.
La vita di Giovanni Papini
Giovanni Papini nasce a Firenze il 9 gennaio 1881, primo di ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] pp. 61 s.; D. Severin, Artisti comaschi a Roma nel Cinque e Seicento, Como 1951, pp. 44 s.; C. Pietrangeli, I dioscuri capitolini, in Capitolium, XXVII (1952), pp. 41-45; H. Mambretti, Rassegna delle opere d’arte degli artisti comaschi e ticinesi in ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] Asti 1978; F. Bellonzi-M. Ferrazza, Umanità e generosità di C.: cento disegni, Città del Vaticano 1978; E. Cagli Scideberg, Il tempo dei Dioscuri, Roma 1980; C. C. e la critica, Atti del convegno "I tempi di C.", Ancona 1981; I percorsi di C. (catal ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] per il pittore urbinate). Tra la fine del 1816 e l'inizio dell'anno successivo vennero alla luce in prossimità dei Dioscuri vari frammenti dei fasti consolari capitolini, e il F. invitò B. Borghesi a pubblicarli. Egli stesso li ripubblicherà nel 1820 ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] opere sono andate perdute, altre sono tra la Galleria degli Uffizi e Palazzo Pitti a Firenze); a Roma restaurò i Dioscuri in Campidoglio (1584-91), alcune delle statue poste sul palazzo dei Conservatori (1584, 1586), la colonna Antonina (tra il 1588 ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...
seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...