HILEAIRA (῾Ιλέαιρα)
G. Scichilone
Una delle cinque fanciulle rappresentate nel celebre monocromo su marmo delle "Giocatrici di astragali" proveniente da Ercolano e conservato nel Museo Nazionale di Napoli. [...] scena, rende probabile l'identificazione della nostra H. con Hilaeira (v.), anch'essa figlia di Leucippo, rapita insieme alla prima dai Dioscuri.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 2659; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, pp. 663-664 ...
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Scultore, fratello di Scilli, con cui lavorò. Entrambi nacquero in Creta verso il 580 a. C. secondo Plinio, mentre alcuni considerano questa data come quella del massimo loro fiorire. Sono detti figli [...] , Cleone, Argo si ricordavano loro statue. Plinio li dice i primi scultori celebri nello scolpire il marmo pario; conoscevano però anche altre tecniche (infatti il gruppo della famiglia dei Dioscuri, ad Argo, era in ebano con ornamenti d'avorio). ...
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REGILLO, Lago
Giuseppe Cardinali
Località dell'antico Lazio, nell'agro Tuscolano (forse dove è oggi il Pantano Secco a nord di Frascati), celebre per la battaglia che, secondo la tradizione, fu combattuta [...] e Locresi nel sec. VI a. C.; ma a spiegare il racconto basta pensare alla diffusione piuttosto antica del mito dei Dioscuri nel Lazio, anziché a derivazione meccanica da tarde fonti greche. Nel suo insieme il racconto della battaglia del lago Regillo ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] . Invece è certo che, per onorare Germanico durante la sua dimora in A. (18 d. C.), si mutò l'iscrizione di uno dei Dioscuri che sormontavano i pilastri dei Propilei, e che le basi del gruppo di Pasicle e di Pandete furono usate per un gruppo di ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] una datazione del Tempio II intorno al 500 a.C. o nel primo quarto del V sec. a.C.
Il temenos dei Dioscuri - A nord del temenos di Apollo fu scoperto un santuario che, sebbene non menzionato da alcun autore classico, può essere identificato come ...
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CAPANEO (Καπανεύς, Capaneus)
C. Caprino
Figlio di Ipponoo e di Astinome o Laodice: nella tradizione della tragedia greca, C. è uno dei Sette mossi contro Tebe; guerriero gigantesco e tracotante che è [...] (Paus., x, 10, 3), rappresentato anche in un dipinto di Tauriskos (Plin., Nat. hist., xxxv, 144). Una pittura del tempio dei Dioscuri ad Ardea (Serv., Ad Aen., i, 44) lo raffigurava colpito dal fulmine; all'assalto delle mura di Tebe lo dipinse forse ...
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Figlia di Pitteo, re di Trezene, moglie di Egeo, amata da Posidone, dal quale, secondo la più comune versione del mito, avrebbe avuto il figlio Teseo (v.). Un'altra versione tace addirittura di Egeo: E. [...] più recente pone E. nell'Attica, dove Teseo le affiderebbe Elena, sua prigioniera, prima di scendere all'Ade. Dopo che i Dioscuri hanno liberato Elena, E. la segue come schiava a Sparta e a Troia, dove poi è riconosciuta e liberata dai Greci. E ...
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Vedi TALOS, Pittore di dell'anno: 1966 - 1997
TALOS, Pittore di (v. vol. VII, p. 587)
P. E. Arias
Il cratere a volute della Collezione Jatta a Ruvo con la raffigurazione della morte di Talos è stato [...] mimetica nell'accordo tra i rifacimenti e l'originale». Notevoli sono l'intervento ottocentesco sul piede sinistro di uno dei Dioscuri, la sistemazione della grave lacuna sul lato Β e le integrazioni operate con l'impiego di colore bianco lievemente ...
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PENATI (Penates, Dii Penates)
M. Floriani Squarciapino
A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva [...] monetane e dalle antiche fonti anche dai recenti scavi di Lavinio ove è stata dimostrata l'esistenza anche di un antico culto dei Dioscuri.
Bibl.: G. Wissowa, in Roscher, III, 2, 1902-909, c. 1882-98, s. v. Penates; J. A. Hild, in Dict. Ant., IV, p ...
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L'epillio, breve componimento d'indole epica scritto in esametri, è, accanto all'elegia narrativa, una delle forme caratteristiche della poesia alessandrina. Fu Callimaco a stabilirne le leggi (Hymn., [...] un altro carme tuttavia di quella silloge si può ancora riferire in massima agli epillî, ed è il 22°, in onore dei Dioscuri, in fine del quale (v. 218 segg.) si hanno da parte del poeta dichiarazioni che lumeggiano la natura dell'epillio e dimostrano ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...
seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...