Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] . Il nome è dovuto al famoso cratere a volute di Ruvo, in cui è resa la morte del figlio di Efesto sostenuto dai Dioscuri. La sua officina, che crea crateri a calice, risente già di una prevalenza di schemi plastici. Sul cratere a campana di Villa ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] metà del IV sec. d. C. mostra L. vicino ad Agamennone, presso un'ara sulla quale sono tre uova (dalle quali nasceranno i Dioscuri ed Elena), mentre Zeus con l'aspetto di un'aquila le irrora dall'alto (v. agamennone). La stessa scena, ma con le uova ...
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(gr. ῎Ιδας)
Mitologia
Eroe della Messenia, figlio di Afareo e di Arene, fratello di Linceo e di Piso; è rappresentato come fortissimo ma irriflessivo e violento. Con il fratello Linceo, prese parte alla [...] e lasciò la scelta a Marpessa, che preferì I. ad Apollo. I. lottò poi con il fratello Linceo contro i Dioscuri per il possesso delle cugine Leucippidi. Nella lotta uccise Castore e attaccò e colpì Polluce, che aveva già ucciso Linceo; allora ...
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GERUSIA (Γερουσία)
A. Comotti
Personificazione del Senato delle città greche (v. anche boulè).
Appare come busto femminile laureato, talvolta velato, sul retto di monete autonome di Hierapolis Phrygiae [...] , che sembra tenere qualcosa nella destra sollevata. L'iscrizione su una moneta di Aizanoi, di Lucio Vero, con il tipo dei Dioscuri l'uno accanto all'altro è semplicemente una dedica a Gerusia.
Monete di Hierapolis: British Museum, Cat. Greek Coins ...
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(gr. ῾Ελένη) Eroina della mitologia greca, probabilmente in origine una divinità lunare. Aveva culto a Terapne in Laconia e a Rodi. Secondo l’Iliade sarebbe stata sorella di Castore e Polluce, figlia di [...] di Stesicoro, secondo cui non E. ma un suo simulacro sarebbe stato portato a Troia: motivo svolto da Euripide nella sua Elena. Secondo una leggenda attica, Teseo e Piritoo rapirono E. e la condussero in Afidna, da dove fu ripresa dai Dioscuri. ...
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Scultore in bronzo, che era stato allievo di Periclito (discepolo di Policleto) e maestro di Cleone (Paus., V, 17, 3). Era sua opera un cavallo di bronzo, forse il cavallo di Troia, che gli Argivi avevano [...] C. Nel grande donario dei Lacedemoni in Delfi per la vittoria di Egospotami (405 a. C.) egli aveva fatto le statue dei Dioscuri (Paus., X, 9,7 s.). Nell'altro grande donario, anch'esso in Delfi, degli Arcadi per una vittoria sui Lacedemoni (verso il ...
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TEHNEH
S. Donadoni
Centro del Medio Egitto.
All'Antico Regno risalgono alcune mastabe tagliate nella roccia, tombe di funzionarî locali. Una stele e una sfinge di Ramesses III sembrano mostrare un interesse [...] più notevoli, e cioè i resti di due templi, assai modesti come struttura, e una stele rupestre con una rara rappresentazione dei Dioscuri che portano a mano i cavalli, e di Diana.
Bibl.: A. B. Kamal, Fouilles à Tehneh, in Ann. Serv. Ant. Eg., IV ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] . Mangani, Le fabbriche a figure rosse di Chiusi e di Volterra, in StEtr, LVIII, 1993, pp.115-143; W. Dobrowolski, I Dioscuri sugli specchi etruschi, in Tyrrhenoi Philotechnoi. Atti della Giornata di Studio, Viterbo 1990, Roma 1994, pp. 173-181; J. G ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] in epoca post-omerica i miti attribuiscono l'invenzione dell'equitazione ora ai Dioscuri ora a Bellerofonte; Erodoto è il primo a dirci che le Amazzoni combattono a cavallo. L'usanza del cavalcare acquistò in Grecia grande voga dopo che si fece ...
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SULPICIO RUFO, Servio (Servius Sulpicius Rufus)
A. Longo
Personaggio romano di antica e nobile famiglia, tribuno militare nel 378 a. C. combatté contro i Latini a favore di Tuscolo e partecipò alla rivoluzione [...] , i, 4204, p. 566) Non c'è dubbio che si tratti del liberatore di Tuscolo, perché sul rovescio ci sono i Dioscuri, protettori di questa città, inoltre, su un'altra moneta emessa sotto lo stesso magistrato, sono raffigurate le mura di Tuscolo. Le ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...
seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...