Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] 'interno del cosiddetto tempio di Efesto. Indici di culto all'aperto sono i due grandi altari presso il cosiddetto tempio dei Dioscuri: dei due altari uno è rotondo, formato da due anelli concentrici di conci, l'altro, rettangolare, è formato da due ...
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feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] [...] al di fuori di Dante stesso " (e si veda anche la sostanziale adesione del Getto a questa tesi). Così nel f. dei Dioscuri il poeta avrebbe immaginato il simbolo e l'annuncio della sua vocazione a fare della Commedia il poema della libertà, come nella ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] sull'Arca di Cipselo, a Olimpia, ritenuta opera corinzia della prima metà del sec. VI. Analogie costruttive presentavano le statue dei Dioscuri ad Argo (v. avorio) attribuite a Dipoinos e Skillis. Del VI sec. a. C. sono alcune statue (statue di culto ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] un'iscrizione incisa su una tazza di Oltos, a Tarquinia, prova, almeno per la fine del VI sec. a Tarquinia, il culto dei Dioscuri, chiamati appunto Tinas cliniiar ("figli di Tin") = gr. Διὸς κοῦροι. Il che comporta non solo l'esistenza del culto di T ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] il gesto di Afrodite che regge il fiore si trova per la prima volta nel vaso di Exekias al Vaticano, col ritorno dei Dioscuri databile al 530, ed in altri di Andokides e di Nikosthenes. L'inizio dell'attività del Pittore di P. si può porre quindi ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (v. vol. ii, p. 173)
B. Sciarra
Museo. - Il Museo Provinciale di B., che s'intitola a Francesco Ribezzo, noto glottologo brindisino, iniziatore degli [...] alla Collezione Gorga, quasi tutte tarantine di destinazione sacra tra cui figurano statuette di Dioniso, di Demetra e Kore, dei Dioscuri e di Artemide. La collezione di monete è sistemata in questa stessa sala e comprende monete greche, romane e ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] città: Romolo e Remo, Anfione e Zeto), sia g. venerati nel culto e concepiti come soccorritori dell’umanità (i Dioscuri greci; gli Asvin vedici). Anche se la diade gemellare si presenta in astratto quale molteplicità accanto all’unicità costituita da ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] stateri di gr. 8,61 che al tipo dell'effigie femminile accoppiano varî tipi con le figure di Taras, del cavaliere, dei Dioscuri, ecc. Sono infine coniate, in oro, dramme, semidramme, oboli e litre, con tipi varî. Il secondo e ultimo gruppo data dall ...
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Vasaio attico, al tempo stesso fabbricante e pittore. La sua attività cade fra il 555 e il 525 a. C. I vasi che portano la sua firma come fabbricante - alla quale, per ragioni commerciali, teneva evidentemente [...] e minuziosità spinta all'inverosimile nel trattamento delle vesti e delle armi. Invece sul lato posteriore è una scena idillica: i Dioscuri, che ritornano in seno alla famiglia. Polluce gioca col cane che gli fa festa; Leda porge un fiore a Castore ...
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PODIO (dal lat. podium, gr. πόδιον "piccolo piede")
Luigi Crema
Si chiama podio il piedistallo su cui si elevano gli edifici, in particolare i templi, per assicurar loro una posizione dominante.
In Egitto [...] , da destra e sinistra, conducevano al sommo del primo basamento, e di qui un'ampia gradinata, fiancheggiata dalle statue dei Dioscuri, portava al tempio. Vitruvio (loc. cit.) fissa le proporzioni dei gradini, e prescrive che siano in numero dispari ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...
seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...