Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] Costantinopoli e Alessandria ebbe termine nel 451, allorché il gerarca d'Egitto, Dioscoro, gravemente i suoi predecessori, l'opposizione dei monofisiti delle provincie diAlessandria e di Antiochia cadute in potere dell'Islām. Pochi anni dopo ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] Logos. Ma anche qui il campo si divise tra le due scuole principali, diAlessandria e di Antiochia. La prima, sotto la guida dei patriarchi Teofilo, Cirillo e Dioscoro, fedele al suo principio mistico, che la redenzione dell'uomo non era possibile ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] Bessula, rappresentante del vescovo di Cartagine, sotto la presidenza di Cirillo vescovo diAlessandria. A un triplice invito appellativo passato alla storia. (V. anche calcedonia, concilio di; dioscoro; flaviano; leone magno).
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] il quale, per gli arbitrî e le violenze diDioscoro (v.), successore di Cirillo nel patriarcato diAlessandria, approvò l'eresia di Eutiche e condannò Flaviano patriarca ortodosso di Costantinopoli; epperò, sebbene approvato dall'imperatore Teodosio ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] . Nell'aspirare al pontificato egli aveva però un antagonista: il diacono Dioscoro, un greco diAlessandria, che si era rifugiato a Roma e che aveva sostenuto un ruolo di primo piano nell'ambasceria inviata a Costantinopoli dal papa Ormisda nel 519 ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] era succeduto (febbraio 520), per ricomporre lo scisma: voleva, tra l’altro, che fosse eletto vescovo diAlessandriaDioscoro, uno dei suoi legati, e che venissero reintegrati alcuni vescovi ortodossi esiliati. L’imperatore rifiutò, chiedendo, per ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] tempo del Padre della Chiesa s. Atanasio diAlessandria (326-373), nelle province di Tebaide, Egitto e Libia a lui sottoposte e epoca del patriarca Dioscoro (444-451), in seguito alla disputa sulla natura di Cristo del concilio di Calcedonia (451). ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo diAlessandria e Pietro di Gerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] elezione. Accanto a Bonifacio, venne designato un altro diacono, Dioscoro, un greco diAlessandria, profugo a Roma dai tempi dello scisma acaciano, già sostenitore di Simmaco e collaboratore di Ormisda nella pace religiosa con l'Oriente del 519. Non ...
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Bonifacio II
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV che era caduto gravemente ammalato.
Non era uso nuovo. [...] dei senatori, veniva consacrato invece papa un arcidiacono della Chiesa diAlessandria, Dioscoro.
Questi (v. Dioscoro, antipapa), uomo di fiducia di Simmaco e, successivamente, di Ormisda, all'epoca dello scisma simmachiano, aveva condotto per conto ...
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