Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] 441, E. iniziò con l'aiuto dell'imperatore e con la solidarietà dei "cirilliani" (ne sarà capo Dioscorod'Alessandria, succeduto a Cirillo nel 444) una vera e propria persecuzione. Sul piano teologico egli portava però la polemica contro Nestorio non ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] . La presidenza del concilio fu affidata infatti non al vescovo della capitale, ma al suo rivale, Dioscorod'Alessandria. Inoltre Teodoreto, il rappresentante dottrinalmente più autorevole dell'opposizione, ricevette la proibizione di partecipare al ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] Roma. Vi presero parte il clero romano e i vescovi d’Italia, ma le risoluzioni finali furono pilotate da Simmaco a . Solo nel 506, grazie alla mediazione del diacono Dioscorod’Alessandria, Simmaco riuscì a ottenere da Teodorico la restituzione dei ...
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Alessandriad’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] 7° sec. d.C.) e conta la martire Ipazia, il suo scolaro e poi vescovo Sinesio di Cirene, Ierocle di Alessandria, Giovanni Filopono una definitiva vittoria, facendo esiliare il patriarca alessandrino Dioscoro. Iniziò da quel momento la divisione della ...
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Patriarca di Alessandria (m. Gangra, Paflagonia, 454); successore di s. Cirillo (444), avversario deciso del nestorianesimo, nel concilio di Efeso del 449 s'adoperò efficacemente per far dichiarare ortodossa [...] la dottrina cristologica di Eutiche. Ma quando papa Leone I annullò gli atti del "latrocinio di Efeso", e Marciano convocò (451) a Calcedonia il nuovo concilio ecumenico, D. vi fu deposto ed esiliato. ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] così in diritto e in fatto lo smembramento dell'impero d'Alessandro, e Tolomeo figlio di Lago fondava la dinastia tolemaica dinanzi alla chiesa del Cesareo, Ipazia. Il successore Dioscoro favorì in larga misura il diffondersi della teoria monofisita ...
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Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] Oxford 1911, p. 511; Corp. Inscr. Gr., 3794, segg.; Ch. Michel, Recueil d'inscr. gr., Bruxelles 1900, 540, 535, 732-33, 1008, 1027; Corp. Inscr. intenzioni del papa erano state frustrate da Dioscoro di Alessandria, che con la violenza aveva ottenuto l ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] 381 godeva del diritto di precedenza su tutti gli altri patriarchi d'Oriente. Egli già con lo zio Teofilo aveva preso parte nel e più volte spiegò in senso ortodosso; ma il suo successore Dioscoro, ed Eutiche con i suoi seguaci, l'intesero nel senso ...
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. Sono i seguaci di Audio (o Udo), nato in Mesopotamia, morto nel 372. Costui, rigido nel suo ascetismo e nel deplorare vivacemente qualunque traccia di rilassatezza del costume ecclesiastico, finì con [...] sec. IV: ne propugnarono i principî i "quattro grandi fratelli" Ammonio, Dioscoro, Eusebio ed Eutimio, mescolati alle controversie antiorigenistiche. Teofilo d'Alessandria li scacciò; ma Cirillo accontentò, più tardi, di scrivere contro altri monaci ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] , aveva accettato di nominare Dioscoro nei dittici.
Dioscoro di Alessandria, che nel 444 era succeduto cristiane, II, Casale Monferrato 1984, s.v., coll. 3210-11; J.N.D. Kelly, The Oxford dictionary of popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. ...
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