Nome comune delle piante del genere Rheum e del liquore amaro preparato con il loro rizoma e usato come tonico e digestivo. Le piante, della famiglia Poligonacee, sono erbe perenni con grosso rizoma, fusti [...] preparazioni dotate di azione eupeptica, coleretica o purgativa a seconda delle dosi impiegate. È di uso antichissimo (già noto a Dioscoride) e largamente usato nel Medioevo; ma fino circa alla metà del 19° sec. non si conoscevano, in Europa, le ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] medico-farmacologiche desunte dall'esperienza greca. Le rielabora e le accresce, lasciando un'impronta destinata a durare nei secoli, Pedanio Dioscoride, chirurgo militare greco, divenuto poi cittadino romano, vissuto nel 1° secolo d.C. L'opera di ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] trattato completo di farmacologia, che si avvale di conoscenze botaniche molto avanzate per l'epoca, è il De materia medica di Dioscoride (1° secolo d.C.), che ha costituito per lungo tempo il punto di riferimento di erboristi e farmacologi. Il più ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] uso farmacologico. Così il F. scopre che la salsapariglia altro non è che la smilace aspra di cui parla Dioscoride e che individua rigogliosamente spontanea sul monte pisano e tutto ciò, egli scrive, "magis confirmavi experientia", poiché la seconda ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] che, col titolo di Apologia adversus Amatum Lusitanum, pubblicò a Venezia nel 1558 in aggiunta al suo commento a Dioscoride. Nell'Apologia il Mattioli non si limitava a difendersi dalle critiche rivoltegli, ma passava all'attacco, non risparmiando ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] , le cui proprietà terapeutiche in alcune malattie mentali sembra fossero note anche alla medicina popolare indiana e forse anche a Dioscoride, chirurgo militare dell'epoca di Nerone, che curava la ‛mania' con una radice a forma di serpente. Tale è ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] conoscenze botaniche degli stessi scrittori antichi (e, a maggior ragione, degli Arabi), facendo notare che Teofrasto o Dioscoride complessivamente conoscevano appena una centesima parte dei vegetali noti ai moderni. Non si può assumere dunque la ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] ai dati morfologici che denota osservazione diretta della natura e singolare libertà rispetto ai modelli del Dioscoride greco-latino: gli epigrammetti del D. rispecchiano uno studio perfettamente analogo, poiché l'esperienza dell'erborizzatore ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] le auctoritates medievali latine e arabe ed esigendo il ritorno alle fonti greche della medicina, Ippocrate e Galeno, Teofrasto e Dioscoride. Sebbene non allievo diretto di Leoniceno, il M. ne fu idealmente discepolo e, se i loro rapporti furono a ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] di G.V. Pinelli, una relazione a P.A. Mattioli, da questo inserita nei suoi Discorsi…nelli sei libri di Pedacio Dioscoride anazarbeo della materia medicinalehora di nuovo… ricorretti et in più di mille luoghi aumentati (Venezia 1573, p. 245).
Le ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...