VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimico farmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, morto a Venezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] con Garibaldi; dopo la pace di Villafranca fu nominato farmacista dell'ospedale di Piacenza iniziando ivi la sua attività scientifica nel campo della chimica farmaceutica e della tossicologia; alla morte ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] ; A. Beccaria, I codici di medicina del periodo presalernitano (secoli IX, X e XI), Roma 1956; E. Mioni, Un ignoto Dioscoride miniato. Il codice greco 194 del Seminario di Padova, in Libri e stampatori in Padova. Miscellanea di studi storici in onore ...
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Medico e naturalista (Siena 1500 - Trento 1577). Esercitò la medicina a Siena, a Roma, a Trento e a Gorizia e fu medico cesareo di Ferdinando e di Massimiliano II. Raggiunta l'agiatezza con la professione [...] latino, italiano, francese, tedesco e ceco, alcune riccamente illustrate; quest'opera, spesso indicata col titolo Commentarii a Dioscoride (1565), testimonia della conoscenza diretta che M. aveva delle piante, di cui descrisse circa 100 nuove specie. ...
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Droga costituita da tuberi disseccati e ridotti in polvere di alcune orchidee terrestri, in particolare dei generi Orchis, Ophrys e Serapias, che crescono spontanee nell’Europa e nell’Asia Minore.
I tuberi [...] in passato un fiorente commercio in virtù di millantate proprietà afrodisiache e stimolanti della virilità, già citate da Dioscoride e Teofrasto, poiché i tuberi ricordano, per forma e dimensione, i testicoli umani. In realtà, le virtù curative ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] planetarum regnantium". Partendo da questo principio, e sostenendo le sue argomentazioni con frequenti citazioni da Ippocrate, Galeno, Dioscoride, Avicenna e anche da Aristotele e Marziale, egli, in nove capitoli, esamina la natura dei sintomi, le ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] le piante curative conosciute all'epoca. La sua prima edizione uscì nel 1544 ed era la traduzione moderna dell'opera di Dioscoride. In tempi successivi Mattioli ‒ che fu medico a Trento e Gorizia, e poi nel 1555 divenne medico personale dell'arciduca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] De historia stirpium, 1542) e soprattutto, nel 1544, del commento di Pierandrea Mattioli al De materia medica di Dioscoride (la prima di una lunghissima serie di edizioni), nel panorama dell’editoria europea si registrò una crescita impressionante di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] da Costantinopoli a Cordova; in tale traduzione si tentò anche di individuare erbe in grado di surrogare quelle descritte da Dioscoride e non reperibili in Spagna. Questa versione araba non fu a sua volta tradotta in latino, ma venne conosciuta in ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] , animali e minerali basata su un’ampia biblioteca di fonti antiche, non tutte identificabili con certezza (tra cui Dioscoride, Costantino Africano, Odo di Meung) e forse contemporanee (il De sinthomatibus mulierum attribuito a Trotula, il Liber iste ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] di Padova - in cui si trova anche la versione latina del primo libro del De medicinali materia di Dioscoride sotto il titolo Pedacii Dioscoridis Anazarbei de medicinali materia liber primus Gaspare Gabrielis Patavino interprete (l'Oratio e il ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...