Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] da Costantinopoli a Cordova; in tale traduzione si tentò anche di individuare erbe in grado di surrogare quelle descritte da Dioscoride e non reperibili in Spagna. Questa versione araba non fu a sua volta tradotta in latino, ma venne conosciuta in ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] fra le colonne, l'immagine di Luca o i ventiquattro uccelli raggruppati su un'unica, notissima, carta del c.d. Dioscoride di Vienna (c. 483v) o le diciannove superstiti miniature a piena pagina del Pentateuco di Ashburnham (Parigi, BN, nouv.acq ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] .C.), dalla Naturalis Historia di Plinio (23-79 d.C.) - che è tra gli autori più citati - al De materia medica di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a Isidoro di Siviglia (ca. 570-636), non furono mai completamente dimenticati, si deve tenere conto ...
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GIUSQUIAMO (dal lat. Hyoscyamus, e questo dal gr. ὑοσκύαμος, da ὕς "porco" e κύαμος "fava")
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Genere di piante della famiglia Solanacee (Linneo, 1737) con 11 specie [...] submontana. Si coltiva in Inghilterra, Germania, Francia nella sua forma bienne. Questa pianta, descritta da Plinio e da Dioscoride, era fino da allora adoperata per usi medicinali (v. appresso). La droga è costituita dalle foglie, e si preferiscono ...
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Aceto deriva dal latino acetum, che a sua volta si ricollega con acer "pungente; agro", acidus, acerbus, acutus.
Aceti, in senso generale, sono i prodotti di un tipo di fermentazione (detta appunto acetica) [...] vino, e così si sapeva che una regolata aerazione facilitava tale trasformazione. La Bibbia già ne parla; Ippocrate, Dioscoride, Galeno ne fecero menzione. Plinio riporta che esso era adoperato, diluito con acqua, come bibita dissetante, dai soldati ...
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Genere di Lacertilio della famiglia Iguanidi, caratterizzato dalla presenza di un rilievo cutaneo, di forma triangolare, al disopra della regione occipitale. Comprende poche specie limitate all'America [...] strani mostri creati dalla fantasia e ai quali si attribuivano varie sorta di terribili e malefici poteri. Plinio, Dioscoride, Galeno, Eliano ed altri parlano minutameme di queste favolose creature che nella Historia Serpentum et Draconum dell ...
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quale (categoria della qualità)
Giorgio Stabile
Come aggettivo neutro sostantivato ricorre in D. col medesimo valore del neutro latino quale, comunemente usato nel linguaggio filosofico scolastico (come [...] del semplicista, legata com'era a precise contingenze di luogo e di tempo e soggetta a interdizioni e regole meticolose. Dioscoride stesso - ma era luogo comune - ricordava come nell'arte del colligere consistesse il compito più arduo dell'erborista ...
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NEPPI, Bice
Alice Rinaldi
NEPPI, Bice (Rachele Lia). – Primogenita di una numerosa famiglia ebraica molto osservante, nacque a Ferrara il 7 settembre 1880 da Clemente, imprenditore, e da Ernesta Bassani, [...] una tesi sui fenomeni tautomerici.
Commissari dell’esame di laurea furono Giacomo Ciamician, ordinario di chimica generale, Dioscoride Vitali, ordinario di chimica farmaceutica e tossicologica, e Giuseppe Plancher, libero docente in chimica generale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto alle novità testuali, nella medicina e nella filosofia naturale si afferma [...] diverse realtà italiane ed europee. Il risultato è una filologia degli oggetti concreti; testi come quelli di Plinio o Dioscoride sono sottoposti a un’accurata revisione, nella quale le esigenze linguistico-testuali vanno di pari passo con quelle di ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] , a cura di Attilio Zanca, Parma 1990, pp. 103-122.
106. Pietro Andrea Mattioli, I discorsi ne i sei libri di Pedacio Dioscoride Anazarbeo, Venezia 1563.
107. Pompeo G. Molmenti, La Storia di Venezia nella vita privata, I, Bergamo 1927, p. 150.
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...