ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] b. ῾Umar al-Ṣūfī (Wellesz, 1959), quelle di alcune piante, dalle versioni in arabo del De materia medica di Dioscoride (Grube, 1959), o le raffigurazioni di animali, dalla tradizione dei bestiari, di cui si conserva una versione illustrata (Londra ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sontuoso e ricco di illustrazioni, se nuove composizioni dovettero essere aggiunte al già ricco repertorio omerico tradizionale. Nel Dioscoride di Vienna (Cod. Vindobon. med. gr., 1), sicuramente eseguito a Costantinopoli e datato attorno al 512, le ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...