(o primordiale) Espressione con la quale si designano tutte le figure mitologiche e teologiche che nelle diverse religioni presentano la divinità nella condizione di f., narrandone le vicende connesse [...] con questo stato. Nella mitologia greca appaiono quali f. divini, oltre Dioniso ed Eracle, anche grandi divinità olimpiche come Zeus, Apollo, Hermes; l’interpretazione più recente di questi miti tende a respingere l’idea di un loro carattere ...
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Sileni (gr. Σιληνοί) Esseri mitologici della Grecia antica, simili ai Satiri (v. fig.) e rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta zoccoli di cavallo.
Nella tradizione mitica è presente [...] anche un singolo S., figlio di Pan o di Ermes, precettore di Dioniso, raffigurato come un vecchio grasso e ubriaco. ...
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(gr. Μῆδος) Mitico figlio di Egeo e di Medea, eponimo del popolo dei Medi. Secondo un’altra tradizione, sarebbe stato figlio di un re dell’interno dell’Asia, sposato da Medea quando questa fu cacciata [...] da Atene, mentre eponimo dei Medi sarebbe stato un altro M., figlio di Dioniso e della ninfa Alfesibea. ...
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(gr. ῎Ανιος) Mitico re e sacerdote di Delo, figlio di Apollo e di Rea. Abbandonato in mare dal nonno materno Stafilo, giunse a Delo, dove, divenuto adulto, sposò Dorippa. Offrì ai Greci nella spedizione [...] contro Troia i servigi delle sue tre figlie, Eno, Spermo ed Elaide, che avevano avuto da Dioniso il potere di cambiare in vino, pane, olio tutto ciò che toccassero. Dopo la distruzione di Troia accolse a Delo Enea. ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] dove si diffuse, fiorendo specialmente in età ellenistica e romana. P. fu considerato anche figlio di Dioniso e di Afrodite; gli era sacrificato un asino. In Italia ebbe culto specialmente come custode degli orti e giardini, dove si ponevano le sue ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] danza con i giovani salvati. In età ellenistica e greco-romana si osserva piuttosto Arianna abbandonata dormiente o sposa felice di Dioniso.
Il personaggio nella letteratura e nella musica
Il mito di Arianna fu cantato da molti poeti, specie in età ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] ancora oggi difficile dire. Aristotele affermava che la tragedia si sviluppò dai cori lirici che intonavano canti in onore di Dioniso (Bacco), allorché un personaggio si staccò dal coro e cominciò a dialogare con esso.
In ogni caso la documentazione ...
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ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] in un noto frammento (coro) de I Cretesi di Euripide (fr. 472 Nauck, 2a ed.). Invece nell'orfismo Z. è il nome del secondo Dioniso (v.), figlio di Zeus e di Persefone, al quale spetta il dominio del mondo. Ma Hera gelosa istiga contro Z. i Titani, i ...
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(gr. Μινύας) Mitico fondatore di Orcomeno in Beozia ed eponimo dei Mini, popolazione di origine tessalica, abitante in questa città. Figlio di Crise e perciò nipote di Posidone (o figlio direttamente [...] (o Minieidi): Leucippe, Arsippe, Alcatoe. Esse furono punite con la follia per il loro rifiuto di accogliere il nuovo culto di Dioniso: sbranarono Ippaso, figlioletto di Leucippe, credendolo un cerbiatto; poi furono trasformate in pipistrelli. ...
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TELETE (Τελετή)
C. Saletti
T. significa dapprima solo il compimento di un'opera, ma passa poi ad indicare la personificazione della consacrazione.
Sappiamo da Pausania (ix, 30, 4) che una sua statua [...] , di interpretazione controversa.
Nella mitologia, T. è ricordata nella saga della città di Nikaia in Bitinia come figlia di Dioniso e Nikaia.
Monumenti considerati. - Altare di Pergamo: H. Hepding, in Ath. Mitt., xxxv, 1910, p. 547 ss. Rilievo di ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...