Pittore greco, nato in Egitto, allievo di Ctesidemo e contemporaneo di Alessandro Magno e di Tolomeo I. Secondo un racconto piuttosto romanzesco di Luciano, A., geloso di Apelle, lo avrebbe calunniato [...] ne loda la facilità nel dipingere. Si ricordano molte opere, di cui alcune erano in Roma: Esione, Alessandro e Filippo, Dioniso, Alessandro fanciullo, Ippolito, Cadmo, Europa. Famosi il Satiro che spia, il fanciullo che soffia nel fuoco creando varî ...
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Nome di quattro re dei Nabatei: 1. A. I (metà del 2º sec. a. C.), il più antico re dei Nabatei di cui si conosca il nome. 2. A. II (110-96 a. C.), di cui sappiamo solo che fu alleato degli abitanti di [...] Giudei. 3. A. III (circa 87 - circa 62 a. C.), filelleno, prese parte alla lotta tra il seleucida Antioco XII Dioniso e suo fratello Demetrio III Eucairo, sconfiggendo il primo ed estendendo il proprio dominio sino alla Celesiria e a Damasco. Quando ...
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Nome di due scultori greci: 1. Ateniese (sec. 5º-4º a. C.), padre di Prassitele. Gli furono commesse statue per Megalopoli; per la pace del 375 fra Atene e Sparta creò forse nell'agorà la statua bronzea [...] Pluto (la Ricchezza), che conosciamo da copie. Plinio ne ricorda un'altra opera in bronzo, un Ermete con in braccio il piccolo Dioniso. 2. C. il giovane, figlio di Prassitele, attivo tra il 345 e il 280 a. C., lavorò con il fratello Timarco. Le ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] padre si risposò nel 1853 con Regina Avogadro, dalla quale ebbe altri due figli, Giovanni Andrea Paolo e Dioniso Teodoro.
Famiglia tra le più blasonate della Serenissima (tre dogi, decine di procuratori, ambasciatori, patriarchi), aveva dovuto fare ...
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Ceramografo e ceramista attico, attivo entro il secondo venticinquennio del 6º sec. a. C. La sua firma compare su diversi vasi a figure nere, predilige soggetti mitici o epici, trattati in un linguaggio [...] l'anfora del Vaticano (con il ritorno dei Tindaridi e Achille e Aiace che giocano ai dadi) e la coppa di Monaco (Antikensammlung) con Dioniso navigante. Gli sono stati attribuiti numerosi altri vasi e una serie di pìnakes di soggetto funerario. ...
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Pittore greco (seconda metà sec. 4º a. C.), nativo di Cauno nella Caria, contemporaneo e rivale di Apelle. Cominciò la sua carriera come decoratore di navi o, secondo alcuni, come pittore di scene in cui [...] al ritratto dell'eroe locale Ialiso e lo rifece quattro volte. Si ricordano di lui un ritratto di Alessandro, raffigurato come Dioniso con Pan, l'eroe Tlepomeno e un satiro con flauto, dipinto a Rodi durante l'assedio di Demetrio Poliorcete, del cui ...
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Storico delle religioni belga (Liegi 1935 - Nemours 2019). Dotto grecista, si è occupato in particolar modo dell’organizzazione religiosa e sociale dell’antica Grecia attraverso un approccio comparativistico [...] . Tra le sue opere: Les jardins d’Adonis (1972; trad. it. 1975); Dionysos mis a mort (1977; trad. it. Dioniso e la pantera profumata, 1981); Transcrire les mythologies: tradition, écriture, historicité (1994); L'écriture d'Orphée (1989); Apollon le ...
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Giovane (110-130 d. C.) favorito dell'imperatore Adriano che lo tenne sempre con sé. Fece parte del corteo imperiale che nel 130 accompagnò l'imperatore in Egitto e durante questo viaggio morì in circostanze [...] più significative: l'A. Braschi al Vaticano, il Farnese a Napoli e l'A. di Eleusi (in tutte e tre rappresentato come Dioniso), i rilievi di villa Albani e il rilievo di Antoniano di Afrodisia come Silvano, busti del museo di Atene, proveniente da ...
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Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] , di cinque statue bronzee di divinità per Rodi, di uno Zeus e di un Apollo con leoni per Patara in Licia, di un Dioniso per Cnido, di Asclepio e Igea per Megara, di un ritratto bronzeo di Seleuco Nicatore, di una Pasifae. Un'opera firmata ci resta ...
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1. Generale ateniese (fine sec. 5º a. C.), stratego a Samo insieme con Trasibulo (411), guidò l'armata navale ateniese di Samo nelle battaglie di Cinossema e di Abido. Combatté per Atene con varia fortuna [...] di Decelea; per una sua vittoria coregica (nel 320-319 a. C.) innalzò un monumento, che si trova nel teatro di Dioniso ad Atene e fu costruito adattando a cella una grotta nelle pendici dell'Acropoli, con portico dorico sormontato dal tripode; il ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...