AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] , la raffigurazione sulla patera ne presenta molti altri, come il piccolo leone, allegoria di Eracle-Melqart, la pantera di Dioniso, l'uraeus (il serpente sacro a Iside): motivi che hanno fatto pensare a qualche officina alessandrina. Su un'altra ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] , ottenuto con strisce di terracotta o di piombo (v. vol. v, p. 294).
Nel centro di una camera è la rappresentazione musiva di Dioniso nudo sopra una pantera: il dio porta in testa una corona e tiene con la sinistra il tirso, mentre con la destra si ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] 2); il reliquiario di St. Servatius; la c.d. cassa delle reliquie di Ottone I, con un'ametista romana rappresentante Dioniso (sec. 1°), e un avorio carolingio dell'870 ca., con una preziosa montatura databile intorno al 1200. Grande importanza hanno ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] piedi del teatro e ricomposti nella loro disposizione originale (fine del V sec. d. C.). A S un mosaico del triclinio raffigura Dioniso e il suo tiaso, davanti sono scene di caccia (caccia al falcone, caccia al lupo); ad E, in angolo con i precedenti ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Ares, e una figlia, Ebe. Delle numerose donne mortali da lui amate, basterà ricordare Semele, figlia del tebano Cadmo, che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e di Elena; Danae, che gli generò Perseo.
Zeus fu il dio ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] miniature a pagina intera che hanno il carattere di icone. Nel lezionario imperiale del sec. 11° conservato al monte Athos (Dionisio, 587), il più lussuoso tra i manoscritti di questo tipo, l'episodio di Cristo al Getsemani è illustrato nei suoi tre ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] interessanti creazioni plastiche di piccolo formato, sono le terrecotte di Medma, che mostrano E. insieme ad Afrodite o Dioniso, rappresentato nei più vari atteggiamenti. La scarsità delle rappresentazioni statuarie di E. è forse connessa con la ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] caldaia. Pertanto la versione è attestata anche nell'arte figurativa. Secondo Eschilo M. avrebbe ringiovanito, cuocendoli, le balie di Dioniso con i loro uomini, cioè menadi e satiri. Il dramma Διονύσου τροϕοί in cui accadeva questo fatto, era molto ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] a Haghios Ioannis, a Fortezza, presso Makryteichos e lungo la strada che va a Iraklion. Alcune ville romane (villa di Dioniso, villa con un mosaico firmato da Apollinaris) dovevano essere assai notevoli. In alcuni casi le mura avevano il basamento in ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] dall'Oriente. Un bell'esempio di questo tipo, riservato ad uso di culto, è il trono in marmo del sacerdote di Dioniso nel teatro di Atene. Anche negli sgabelli per appoggiare i piedi la forma classica presenta la zampa di felino. Questa forma di ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...