PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] . di località (v, 22, 5; x, 13, 6). L'arte figurativa ha dato forma alle astrazioni al seguito di Dioniso (Komos, Tragodìa, Dithyrambos, Eudaimonia, Pothos) e di Afrodite (Armonia, Himeros, Peitho), ancora oggi visibili nella pittura vascolare; in un ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] . vengono attribuiti anche il Bacco e Ampelo della Galleria degli Uffizi, arbitrario completamento di un antico torso di Dioniso in un'opera decorativa di gusto tipicamente rinascimentale, attribuito anche a Michelangelo e al Caccini (G. A. Mansuelli ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del Seicento, un centro di continua sperimentazione. Collaboratori dello stesso Fetti furono i veronesi Pietro Bernardi e Dioniso Guerri; inoltre, opere dei maestri bolognesi, da Ludovico Carracci a Lucio Massari, allo stesso Albani, cominciarono ad ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] mura del Basso Impero. Mosaici, notevole collezione di scultura, di speciale interesse i ritratti e il torso di Dioniso seduto. Raduna i ritrovamenti degli scavi comunali. Rivista: Cuadernos del Seminario de Historiay Arqueologia de la Ciudad (dal ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] aiuta Perseo a uccidere la Medusa. Tinia, il Giove etrusco, rimette a Turms il bambino Phuphluns, l'equivalente etrusco di Dioniso. Turms appare anche accanto ad Eracle o ancora con altre divinità, Tinia, Menrva, Aplu, o con due guerrieri che sono ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] 461 per Salamina di Cipro).
Nell'ambito di Argo è localizzata anche la lotta di P. contro l'infiltrazione del culto di Dioniso, lotta la quale, secondo una versione, si concluse con la vittoria del dio, secondo un'altra, con quella dell'eroe. Questa ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] ).
A partire dal VI sec. a. C. si trovano traini di c., dapprima per Eracle e, nell'arte romana soprattutto per Dioniso. Già nella tarda epoca arcaica i c. furono ammessi nel thìasos dionisiaco. Il pittore Zeusi introdusse nell'arte la famiglia di ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] antico", il Laurenzi aggiunge che dall'affettazione stilistica si poteva giungere anche al manierismo più spinto, per esempio al Dioniso del Quirinale, per il rapporto costante fra l'ampia rotonda modellazione delle gambe e del torace, ed il minuto ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di artisti dionisiaci. Ad O del recinto di Posidone era una sacra valletta, che conteneva altari di Demetra e Kore, Dioniso, Artemide ed Eueteria. Ne abbiamo una testimonianza in un'iscrizione ora al Museo Lapidario a Verona, che ricorda donativi ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] continuamente fino al periodo greco-romano. Dal VI sec. a. C. in poi uno dei vani interni ebbe un altare di Dioniso.
Oggetti votivi di bronzo, pietra e terracotta sono stati recuperati dai successivi strati di depositi nel tempio. Tra essi è molto ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...