ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] ancora nel II sec. d. C. il santuario della Tyche, un simulacro di Posidone, opera arcaica samia; il simulacro di Dioniso, opera di Prassitele, nel santuario del dio vicino al ginnasio, e infine, sull'acropoli, un santuario di Atena con la statua ...
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OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione di pittori a figure rosse: si può anzi [...] ampiezza delle dimensioni e per l'elevatezza delle figurazioni sviluppate sulle pareti - concilio degli dèi e partenza in carro di Dioniso - rappresenta il punto di arrivo ideale e la consacrazione di una forma che rimarrà così fissata per più di un ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] sono accostati fuori di ogni preoccupazione narrativa, ecc. La già citata matrice di Parides è decorata con il corteggio di Dioniso e Arianna, uguale a quello che appare su vasi di Bargate. Nella serie dei vasi con decorazione non narrativa, Nikai ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] quattordici, con fregio in pietra rossa e dentelli.
3. Bresa: sulla costa S sorgeva il tempietto dorico in antis di Dioniso Bresàios, del I sec. a. C., di cui restano elementi architettonici, fra cui parte dell'architrave stranamente decorato da un ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] di I. dell'epoca di Commodo). A questi due culti, certamente testimoniati, si aggiungono quelli noti di Apollo Stephanophòros, Dioniso, Eracle, Ecate, Hestia e Iasos Ktistes.
Bibl.: Ch. Texier, Description de l'Asie Min., III, Parigi 1849, p. 135 ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] di abbandono o di tenerezza. Sintomatico per questo atteggiamento del pittore è una oinochòe della Bibliothèque Nationale in cui a Dioniso si accompagna un Eros giovinetto librato in volo, di forme insolitamente virili e austero nel volto e nell'atto ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] di epoca romana fatte a C., Agrigento 1949. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Archiv. stor. per la Sicilia orientale, I, p. 264 s; Dioniso, III, nn. 5-6, 1933; Not. Scavi, 1903, p. 439 ss.; 1947, p. 259, ss.; 1949, p. 190 ss.; 1952, p. 332 ss ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] all’esilio di Mario (88), mentre Silla si trovava in Oriente a combattere la prima guerra mitridatica contro Mitridate VI Eupatore Dioniso (➔ Mitridate V), si ebbe con il consolato di Cinna e il ritorno di Mario una reazione popolare, con stragi di ...
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Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, [...] di carattere idilliaco; due scyphi con le imprese di Ercole e due altri minori con scene della nascita e della vita di Dioniso; due canthari con gli amori di Venere e Marte e due con decorazione vegetale a tralci di ulivo; due bicchieri con corse ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] con materiali che, solidificando all'interno, assicurassero un vincolo efficace ai perni. Per vincolare i perni di ancoraggio del Dioniso con tirso del Museo Nazionale Romano piedi e caviglie furono colmati di zolfo fuso. L'Efebo di Selinunte nel ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...