PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] un sacrificio (Isokr., Or., 15, 249; Dem., Prooem. or., 54, p. 1460). Il suo sacerdote aveva diritto ad un sedile nel teatro di Dioniso (C.I.A., iii, 351). Nel tempio di Afrodite Pràxis a Megara stava una statua di P. di mano di Prassitele (Paus., i ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] trovata una statua priva di testa e gambe, un po' più piccola del naturale, che doveva rappresentare Apollo o Dioniso, come si deduce dai capelli fluenti sulle spalle. Questa scultura presenta una notevole sensibilità plastica e una dettagliata resa ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] tradizionale hanno goduto di un favore eccezionale - oltre Apollo, Demetra, Afrodite, Atena, Zeus, Ercole, Artemide e Agathos Daimon - Dioniso, la cui epiclesi locale sembra essere stata quella di Dasyllios (Arch. Ep. Mitt., xvii, 1894, p. 101, n ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] veduti dal Leake (una colonna e un pilastro d'anta di un piccolo tempio) che sono forse identificabili col piccolo tempio di Dioniso citato da Pausania (ii, 7, 5). A S-E del teatro, invece, si innalzavano terme di periodo romano, ora trasformate in ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] talamo di Semele: (Polydoros avrebbe ornato questo pezzo di legno con metallo, che sarebbe stato venerato come Dioniso Kadmèios).
Alle poche citazioni delle fonti letterarie si aggiungono un piccolo numero di opere in bronzo, parzialmente conservate ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] Senior, il gruppo di sculture ornamentali di una ricca casa (Forn del Cisne), le statue di Flora e Dioniso, le sculture iconiche repubblicane, i sarcofagi pagani, specialmente il sarcofago "Montoliu" e il sarcofago recentemente recuperato con ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] presso un fiume di dubbia identificazione si celebravano speciali riti in onore delle Ninfe Lusiadi; dei culti di Zeus, Dioniso, Afrodite, Eracle e degli Eroi si ha un sicuro indizio nei nomi delle platee trasmessi da Diodoro. Le cinque laminette ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] di alloro e su un altro del museo di Napoli forse due M., di cui una alata, assistono alla nascita di Dioniso. Terrecotte e rilievi, in maggioranza da Treviri, raffigurano le Matres Parcae, venerate in territorio celtico, sedute su trono, simili per ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] mostra che l'iconografia di Veiove-Giove giovanile si confonde di volta in volta con quella di Apollo, di Hermes o di Dioniso giovane: si direbbe che mancando per la divinità italica un tipo iconografico, se ne sia preso a prestito uno dalle divinità ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] Eracle è sempre, e di gran lunga, il prediletto, sia egli o no il protagonista della scena. Fra le divinità, Dioniso e Atena (cfr. le anfore panatenaiche) compaiono di frequente. Scene epiche si riferiscono molto spesso al giudizio di Paride e, tra ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...