PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] cinque gruppi: 1) gruppo del sileno; 2) del papposileno; 3) dei vasi fliacici; 4) gruppo della menade; 5) gruppo del giovane Dioniso.
L'opera di P., come quella di Assteas, si può dividere in due periodi, uno di formazione, durante il quale l'artista ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] è, ad esempio, notizia di uno x. che giunse fluttuando sulle onde da Delo sino al Peloponneso: di un'immagine di Dioniso intagliato nell'albero presso cui era stato ucciso dalle Baccanti Penteo. Allo stesso modo vi è quasi sempre notizia di dedicanti ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] scavi governativi nel teatro romano di Ferento, in Boll. d'Arte, 1911, pp. 213-226; P. Romanelli, Il teatro di Ferento, in Dioniso, II, 1929, pp. 260-266; A. Gargana, Le terme di Ferento, in Viterbo, bollettino municipale, aprile 1935, pp. 3-12; A ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] trabeazione inferiore. Le figure ad altorilievo dei pilastri rappresentano, da una parte, una baccante che suona il doppio flauto, Dioniso, Arianna e Leda; dall'altra sono rappresentati una Nike alata, una figura di Aura (?), un Dioscuro e Ganimede ...
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RUSICADA (῾Ρουσικάδα)
G. Ch. Picard
Odierna Philippeville, porto del litorale algerino a due km ad E della foce dell'uadi Saf Saf fra il Capo de Fer e il Capo Bougaroun. Il nome di R. è di origini puniche [...] . Molti sarcofagi risalgono al III sec. d. C.; uno di essi presenta l'imago clipeata del defunto tra i carri di Dioniso ed Arianna. Un altro rappresenta a sinistra una scena di caccia alla lepre analoga a quelle che figurano su molti mosaici africani ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] op. cit., p. 367. Pittore di Meidias: J. D. Beazley, Red-fig., p. 833 (P. con Hedylogos). P. nel thìasos di Dioniso: cratere a volute a figure rosse da Ruvo, Collezione Jatta, n. 1093, Pittore di Kadmos: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, in Hall ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] ricordano questo teatro tra i più grandi e i più belli della Grecia; vicino ad esso è ricordato un tempio di Dioniso. È riconoscibile anche il sito dell'ippodromo ed è accertata l'esistenza di almeno due ginnasi.
Da L. provengono numerose stèlai ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] fiorisce l’erudizione storico-filosofica e antiquaria con Strabone (63 a.C. - 19 d.C.), Diodoro Siculo (70-20 a.C.), Dionisio di Alicarnasso (60 - m. dopo il 7 a.C.).
Interessi più vivi e più concreti si trovano nella cultura giudeo-ellenizzante che ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] in un gruppo marmoreo dei Musei Vaticani raffigurante un satiro appoggiato a un tronco d'albero, col piccolo Dioniso in braccio. Una composizione molto celebrata, soprattutto da Callistrato, era l'allegoria del genio della Occasione (Kairòs), già ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] of the Arch of the Severi at Lepcis, in Amer. Journ. Arch., XLII, 1938, p. 514 ss.; G. Caputo, Il teatro di Leptis Magna, in Dioniso, XVII, 1954, p. 189; id., ibid., XVIII, 1955, p. 76 ss.; XX, 1957, p. 30 ss.; id., Sculture di Leptis Magna, in La ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...