PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] si deduce che la spelonca era dedicata alle ninfe, il culto delle quali, come è noto, era spesso congiunto con quello di Dioniso (Strab., p. 468; Plut., Lys., 28; Athen., 465a; Farnell, Cults of the States, v, 425), di cui le ninfe erano state ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] , partecipe degli attributi ctonî di Osiride-Apis e di Hades-Plutone, di quelli solari di Helios, di quelli orfia di Dioniso, di quelli medici di Asklepios e si addiceva, per la complessità degli attributi, per la ambiguità e l'eclettismo delle ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] L'Empereur dans l'art byzantin, Parigi 1936).
Per quanto riguarda l'uso del d. nel campo religioso, la tradizione attribuisce a Dioniso l'idea di cingersi il capo con una benda, e fa quindi risalire a lui l'origine, ugualmente orientale, del d. come ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] Afrodite sull'uccello (n. 49); Afrodite con Eros sul carro dei grifoni (n. 46 e 84); Artemide con il capriolo (nn. 16-18); Dioniso ebbro a dorso di mulo con i sileni che lo sostengono (n. 86); un dio ctonio di difficile denominazione, che rapisce una ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] e dell'ellenismo compare la rappresentazione della lettiga. Soltanto in un vaso da Kerč (Dict. Ant., fig. 4375) la coppia divina Dioniso-Arianna è trasportata su di un vero e proprio letto collocato sul dorso di un mulo. Anche presso i Romani l ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] fino in età romana.
Già fin sui vasi corinzî e calcidesi e sulle idrie ceretane compaiono rappresentazioni di danze orgiastiche in onore di Dioniso; ma è con la fine del VI sec. che si apre la fioritura di tutta una serie di vasi attici con menadi ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (᾿Erẽtria, in Omero Εἰρέτρια, Eretria)
L. Vlad Borrelli
Città dell'Eubea sulla costa S-O dell'isola, di fronte alla terraferma attica, ai piedi del [...] 14,55, largo m 1,98, alto m 2,95 traversava le costruzioni della scena. A S-O del teatro sono un tempio (di Dioniso? di m 23 × 12,50), un ginnasio, un santuario di Iside e, nei pressi, una necropoli che ha dato ornamenti preziosi dell'età geometrica ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] , per la lingua che vi è usata, di assegnare questa fabbrica a Falerii. Si tratta di due coppe gemelle. Il soggetto - Dioniso giovanile, caratterizzato dal tirso, in atto di baciare una giovinetta nuda - non è nuovo; ma la composizione del gruppo è ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] di una quadriga con Nike. Il corredo comprende anche due vasi d'argento di forma elegante, decorati con rilievi dorati rappresentanti Dioniso e il suo thìasos; due pettorali d'oro con ornati vegetali e due anelli, sopra uno dei quali è rappresentato ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Colonia romana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...] : G. Rosi, Il teatro romano di A., in Rivista It. del Dramma, I, 1937; C. Carducci, Teatri romani del Piemonte, in Dioniso, VI, 1938; riprod. fotografica in Arch. Class., I, 1949, tav. XLVI. Per la Porta Pretoria: S. Finocchi, La "porta praetoria ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...