TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] esposti in varie sale i ricchi mosaici policromi da varî centri della Tunisia, fra i quali particolarmente notevoli quelli con Dioniso che dona la vigna ad Icario, Nettuno sul carro, scene di fattoria, scene campestri del dominus Iulius; da Gafsa ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] i due gruppi di satiro e menade allacciati che fiancheggiano, affrontati in corrispondenza così precisa, la figura immobile di Dioniso, risultano come mal bilanciati, sospesi in un rattenuto impulso di danza. Nella sua essenzialità assai più efficace ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] e 4 aperture e all'interno numerosi ambienti, alcuni destinati a laboratori di piccole terrecotte (i soggetti più attestati: Dioniso, satiri, sileni, eroti, Afrodite del tipo Arles); un piccolo heròon (?) di Cibele, un ambiente con mosaico decorato a ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] . a.C.) e da Alcmane, il più antico poeta di lirica corale greca. Ma ‘inventore’ del c. ciclico per il ditirambo in onore di Dioniso fu considerato dalla tradizione Arione, poeta e musico di Metimna (fine del 7° sec. a.C.) che istruì a Corinto un c ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] spesso nudo, con alette sulla testa e sui piedi. È raffigurato come accompagnatore delle anime nell’Ade, mentre reca il piccolo Dioniso alle Ninfe (statua di Olimpia, da molti attribuita a Prassitele, 4° sec. a.C.), in atteggiamento di riposo o nell ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] delle sculture di Panticapeo era soprattutto di importazione. Così è opera attica del IV sec. a. C. la statua di Dioniso con una pantera, che si trovava probabilmente nel tempio di questo dio, come pure il torso possente di una figura maschile ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] Partenone.
A Delfi il tempio di Apollo, del IV sec. a. C., presentava ad E Apollo, Artemide e Leto circondati dalle Muse, e ad O Dioniso e le Tiadi fra Helios e Selene (Paus., x, 9, 4), ma nulla ne rimane. Ben poco ci resta anche dei f. del tempio di ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] Tritonessa che sembra inseguire una donna o lo shöphos di Bonn in cui una creatura dello stesso tipo porta sul dorso Dioniso (Arch. Anz., L, 1935, p. 475) non si riterrebbe abbiano contenuto mitico preciso. Tra le più antiche figurazioni di T. sono ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] , in Macedonia, a Lampsaco, a Myndos, a Roma, a Taranto; esse rappresentavano divinità, esseri mitologici o allegorie (Zeus, Diòniso, Eracle, Posidone, Eros, le Mùse, le imprese di Eracle, un satiro, Helios, Kairos [v.]) atleti, ritratti (la poetessa ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] del comico da Aristotele a Plutarco, Torino 1952; id., La nascita del comico, Bari 1956; E. Romagnoli, Nel regno di Dioniso, Bologna 1953, 3a ed.; T. Massarani, Storia e fisiologia dell'arte del ridere, 1900; M. Bieber, Die Denkmäler zum Theaterwesen ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...