HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] di Atena Nike: C. Blümel, Der Fries des Tempels d. A. N., tavv. 1-3, n. 19. Bema di Phaidros del teatro di Dioniso in Atene: Das Dionysos-Theater in Athen, iii; R. Herbig, Die Skulpturen vom Buhnenhaus, p. 36, tav. 11 in alto, tav. 14. Dodekatheon ...
Leggi Tutto
PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] di tre figure così cari agli artisti della fine del V sec. a. C.
7) Filisco tra Liber pater e la Virtus, ossia fra Dioniso e Aretè, cioè fra la Virtù e il dio della commedia (Plin., Nat. hist., xxxv, 70). Gruppo temo come il precedente, questo quadro ...
Leggi Tutto
KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] della dea reggeva una cornucopia. Plinio (loc. cit., 87) ricorda anche un altro gruppo di bronzo: Hermes recante in braccio l'infante Dioniso. Di esso, con l'aiuto di un disegno della fine del sec. XVI, di una statua di Madrid e di un putto, trovato ...
Leggi Tutto
Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM
H. Kenner
Centro antico a N di Klagenfurt, nell'odierna Carinzia (Austria), scoperto nel cosiddetto Zollfeld. Fu eretto municipio romano verso la metà del [...] Antonini. Risale alla fine del III o già al principio del IV sec. il magnifico mosaico (Klagenfurt, museo), che raffigura Dioniso al centro di un esagono, con intorno, entro una divisione stellare, danzatrici e danzatori bacchici, pavoni e uccelli. L ...
Leggi Tutto
ARISTEIDES (᾿Αρισέιδης Aristīdes)
F. Magi
2°. - Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nikomachos, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta [...] , e poi tolto a questo e portato a Roma da L. Mummio (Plin., Nat. hist., xxxv, 24, 100; vii, 126). Insieme col Dioniso è menzionato da Strabone, l. c., un Eracle straziato dal dolore nella veste donatagli da Deianira, ma non è possibile dire se anche ...
Leggi Tutto
BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] e F. Studniczka, Artemis u. Iphigenie, in Abh. Sächs. Ak., XXXVII, 5, 1926, p. 69, n. 2, per l'unione in gruppo con l'erma di Dioniso, seguito da Ch. Picard, in Rev. Arch., 1947, I, p. 218, fig. 17; Ch. Picard, in Karthago, III, 1951-52, p. 81 ss.; J ...
Leggi Tutto
TRALLES (Τράλλεις, Tralles, odierna Aidin)
Red.
Antica città della Caria, fondata, secondo la tradizione, da Argivi e Traci.
In periodo ellenistico, in seguito all'annessione alla Siria di tutta l'Anatolia [...] , è all'incirca quello dei viaggiatori del '700 e '800.
Visibili sono il teatro, lo stadio, una stoà, il santuario di Dioniso e forse il luogo dell'agorà. Ma il ritrovamento fortuito di numerose iscrizioni e le notizie delle fonti ci informano dell ...
Leggi Tutto
Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] .). Molto ricchi i corredi di Ceglie del Campo (l'antica Caeliae) con i due celebri vasi delle Carnee e della Nascita di Dioniso, tra i più bei prodotti protoitalioti del 400 a. C. arca. La Daunia (provincia di Foggia) è rappresentata da materiale di ...
Leggi Tutto
Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] . Aeschyl., Choephor., 631) è invece abitata dai Tirreni o Pelasgi, quei Tirreni che esercitando la pirateria catturano la nave di Dioniso e furono da lui trasformati in delfini (Inno omerico, vii, 6). L'isola, di cui Polibio (xxxiv, 11, 4) riporta ...
Leggi Tutto
ARIMASPI (᾿Αριμασποί)
L. Vlad Borrelli
Leggendaria popolazione che i Greci collocavano nel favoloso Oriente.
Si narrava che gli A. avessero un occhio solo, fossero bellicosi, ricchi e selvaggi e vivessero [...] del museo di Leningrado. Un delicatissimo rilievo con A. in lotta coi Grifi orna il seggio marmoreo del sacerdote di Dioniso Eleuthereo nel teatro di Dioniso di Atene: opera del I sec. a. C., ma, pare, fedele riproduzione di un originale del IV sec ...
Leggi Tutto
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...