FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] , per la lingua che vi è usata, di assegnare questa fabbrica a Falerii. Si tratta di due coppe gemelle. Il soggetto - Dioniso giovanile, caratterizzato dal tirso, in atto di baciare una giovinetta nuda - non è nuovo; ma la composizione del gruppo è ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] V-IV sec. a.C.) si segnalano le anfore e i crateri attribuiti al Pittore di Amikos, di Pisticci, di Sisifo, della Nascita di Dioniso, di Ruvo, di Baltimora e di Licurgo, sostituiti dalla seconda metà del IV sec. a.C. dalle produzioni canosine e dalla ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] di una quadriga con Nike. Il corredo comprende anche due vasi d'argento di forma elegante, decorati con rilievi dorati rappresentanti Dioniso e il suo thìasos; due pettorali d'oro con ornati vegetali e due anelli, sopra uno dei quali è rappresentato ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Colonia romana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...] : G. Rosi, Il teatro romano di A., in Rivista It. del Dramma, I, 1937; C. Carducci, Teatri romani del Piemonte, in Dioniso, VI, 1938; riprod. fotografica in Arch. Class., I, 1949, tav. XLVI. Per la Porta Pretoria: S. Finocchi, La "porta praetoria ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] ponte che collegava C. alla sponda orientale del Reno. Notevole il mosaico con scene bacchiche della casa detta ‘di Dioniso’, trovata dove poi sarebbe sorto il Römisch-Germanisches Museum che ospita ricchissime collezioni di sculture, ceramica, vetri ...
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POMPEI (XXVII, p. 823)
Amedeo Maiuri
Progresso dello scavo. - La scoperta di una grande Palestra di età romana, nell'estremo quartiere sudorientale della città e nell'area della piazza in cui fu costruito, [...] di un santuario dionisiaco nell'immediato sobborgo della città, sede fin dall'età preromana del culto misterico di Dioniso venerato probabilmente sotto il nome italico di Liber, sopravvissuto alle prescrizioni del senatoconsulto de Bacchanalibus, e ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] al centro della corte stessa implica peraltro anche l'uso rituale dell'acqua, qual era praticato in molti santuari di Dioniso, soprattutto di area greco-orientale e siriaca. La vivace attività artistica della Dacia romana è stata indagata sempre più ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] ancora ignote, come il Pritaneo e il santuario dei Dioscuri. Sulle pendici meridionali i restauri nel teatro di Dioniso hanno privilegiato l'area dell'edificio scenico e della sua decorazione scultorea. Di eccezionale interesse le novità strutturali ...
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(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, [...] parallelo a quello di Roma (tempio K) e un tempio alla Fortuna Augusta (tempio D). Un sacello di Artemide e Dioniso, incluso già nella stoà meridionale, forniva la graduale transizione al complesso "politico" del lato meridionale del foro, con sedi ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] cade nel 396; Luni, in territorio ligure, raggiunta oltrepassando verso N il territorio etrusco, cade nel 238), e con gli attacchi di Dionisio a Pyrgi (384 a. C.) all'Elba e alla Corsica, l'Etruria perde il dominio del mare. Anche se dapprima una ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...