Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] del comico da Aristotele a Plutarco, Torino 1952; id., La nascita del comico, Bari 1956; E. Romagnoli, Nel regno di Dioniso, Bologna 1953, 3a ed.; T. Massarani, Storia e fisiologia dell'arte del ridere, 1900; M. Bieber, Die Denkmäler zum Theaterwesen ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] notevole importanza quello di Apollo, con relativo oracolo, e sono testimoniati per l'età greca quelli di Hera, di Dioniso e probabilmente di Demetra.
Le prime notevoli scoperte fortuite si ebbero nel 16o6, quando si incominciò a dissodare la zona ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] d. Hellenen, Berlino 1931, passim; H. Philippart, in Revue belge de Philologie et d'Histoire, IV, 1925, p. 4 ss.; P. E. Arias, in Dioniso, 1930, p. 89 ss.; A. Baschakoff, in Bull. Ass. G. Budé, LXIV, 1939, p. 3 ss.; G. Pasquali, in Enc. It., s. v ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] degli edifici innalzati in questa zona costituisce il centro vitale del santuario; il tempio A, di dedica incerta (Apollo o Dioniso?), conservato solo per pochi blocchi di fondazione, è il più antico del Làphrion e sorge sulla punta più esterna del ...
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VENERE DI MILO
Red.
Sotto questo nome è universalmente nota la statua di Afrodite scoperta nell'isola di Milo ed esposta al Museo del Louvre a Parigi (n. 399), che nella media cultura moderna ha rappresentato [...] informe dalla cattiva conservazione, la metà di una mano che tiene una mela e tre erme (di Eracle, di Hermes e di Dioniso). Ciò è attestato dal rapporto presentato il 2 dicembre 1822 dal direttore dei musei di Francia conte Forbin all'Académie des ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] culto di Zeus, culti maggiori testimoniati a M. sono quelli di Hera, Posidone Isthmìos, Efesto, Apollo, Artemide, Diktynnà, Afrodite, Dioniso, Asklepios, Ecate.
L'odierna M. è situata sulle rovine dell'antica città, la cui topografia è fino ad oggi ...
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NOZZE ALDOBRANDINI
L. Vlad Borrelli
Pittura murale romana trovata verso il 1605 sull'Esquilino, presumibilmente nell'area degli Orti di Mecenate; appartenne per oltre due secoli alla famiglia Aldobrandini. [...] basandosi sulle figurazioni di alcuni vasi del V e del VI sec., vede in tutta la scena la rappresentazione della ierogamia di Dioniso con la basilinna, la sacra festa nuziale delle Antesterie. I colori sono calmi e fermi e le figure si delineano sul ...
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MAKRON (Μάρκων)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è noto solo attraverso lo skỳphos Boston 13.186 in cui la sua firma è associata a quella [...] del gregge di Paride, un mareggiare di caprette lanose ai piedi della rupe su cui siede il principe pastore (Berlino 2291).
Dioniso è peraltro il personaggio favorito nei fondi di coppe, per l'aperta sensualità della figura e per i sontuosi drappeggi ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (v. vol. iii, p. 1084)
H. Slim
È probabilmente una delle prime città che i Fenici fondarono sulle rive dell'Africa settentrionale. Posteriore [...] , si sono tuttavia ritrovati i resti di numerose ville, riccamente decorate di mosaici. Al ritratto di Virgilio, al trionfo di Dioniso, al mosaico di Sorothus già noti, si aggiunge la serie dei pavimenti che ornano la Casa detta delle Maschere e del ...
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Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] 'arte nell'Umbria e nella Sabina, Milano 1936, tavv. XLI ss., CCV ss., CXXII ss.; P. Moschella, Il teatro di Gubbio, in Dioniso, VII, 1939, p. 3; G. Devoto, Tabulae Iguvinae, Roma 1940; id., Le Tavole di Gubbio, Firenze 1948; id., Gli antichi Italici ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...